01/07/2015

CONSIGLIO / 1 – IN AULA LA COMMEMORAZIONE DI BULGARELLI

Nella seduta di giovedì 2 luglio, alle 17, il ricordo dell’ex sindaco. Interverranno la presidente Maletti, il sindaco Muzzarelli, l’onorevole Santagata e l’ex sindaco Barbolini

La commemorazione dell’ex sindaco di Modena Germano Bulgarelli, a un anno dalla sua scomparsa, il 3 luglio 2014, sarà al centro della seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 2 luglio.

Il momento commemorativo “Germano Bulgarelli, Modena e l’Emilia Romagna”, in programma dalle ore 17 nella sala del Consiglio comunale del Palazzo municipale (piazza Grande), sarà introdotto dai saluti della presidente del Consiglio Francesca Maletti e dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, e vedrà l’intervento dell’onorevole Giulio Santagata “Germano Bulgarelli e il riformismo possibile” e dell’ex sindaco ed ex senatore Giuliano Barbolini “Il Comune, riferimento e motore per i cittadini e la società”.

“Quella di Germano Bulgarelli è una figura di grande rilievo – afferma la presidente Maletti – ed l’omaggio in Consiglio comunale a un anno dalla morte è doveroso per uno dei sindaci che, per capacità d’innovazione e profilo istituzionale, ha segnato in modo significativo la storia di Modena”.

Bulgarelli, scomparso all’età di 81 anni era originario di Reggio, dove era nato il 30 ottobre del 1932, era laureato in Giurisprudenza e avvocato. È stato il terzo sindaco di Modena dopo la Liberazione ricoprendo l’incarico dal 3 marzo del 1972 fino al 1980. In precedenza era stato eletto consigliere comunale nel 1960 nella lista del Pci, quando sindaco era Alfeo Corassori, e poi nominato assessore effettivo nel 1962 con il sindaco Triva, dopo essere stato assessore supplente dal 1960.

Come assessore comunale all’Istruzione e alla Cultura, tra il 1962 e il 1964, ha avviato la realizzazione di molte scuole medie (a Modena ce n’erano solo due), mentre come assessore all’Urbanistica, tra il 1964 e il 1970, ha diretto la formazione del Piano regolatore del 1965, considerato una pietra miliare dell’elaborazione culturale urbanistica in ambito nazionale.

Come sindaco, Bulgarelli ha guidato la fase di maggiore crescita economica, sociale e urbanistica nella storia della città, con politiche innovative nei settori dell’istruzione, nei servizi, nell’ambiente e un’attenzione molto forte all’offerta di aree comunali per lo sviluppo produttivo e abitativo in una dimensione condivisa dai Comuni del Comprensorio.

Tra il 1970 e il 1972 è stato assessore nella prima legislatura della Regione Emilia Romagna con la delega alla Sanità. Dopo l’esperienza di sindaco, Bulgarelli ha ricoperto di nuovo l’incarico di assessore regionale: dal 1980 al 1982 con le deleghe alla Programmazione e agli Affari istituzionale e legislativi, dal 1982 al 1987 con le deleghe a Programmazione e Bilancio.

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