Adottare un cane adulto

Molte persone che si rivolgono al Canile per adottare un nuovo amico hanno timore a scegliere di portarsi a casa un cane adulto invece di un cucciolo.

La principale paura nei loro riguardi è che si portino dietro brutte abitudini talmente radicate da non poter essere più corrette. In realtà un cane, esattamente come un essere umano, continua ad apprendere e a modificare il suo comportamento per adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente in cui vive per tutta la durata della sua esistenza.

Certo un cucciolo è generalmente più fiducioso e si porta dietro meno traumi, mentre instaurare un rapporto di completa fiducia tra cane e padrone con un cane adulto richiede più tempo e accortezza.

Una volta che questo rapporto è stato avviato, però, il vostro cane si prodigherà per capire come è meglio comportarsi per farvi contenti e, se saprete applicarvi pazientemente nell'insegnargli le regole necessarie, vi dimostrerà di essere in grado di imparare velocemente. Inoltre vi saprà dimostrare un tipo di gratitudine che solo un cane che ha vissuto tempi più duri è in grado di dare.

Ricordatevi, e questo vale per cani di qualsiasi età, che è sempre meglio dedicare un po' di tempo ad insegnare alcuni "comandi base" al vostro cane per riuscire a comunicare meglio con lui e per fare in modo che non vi dia troppi problemi "in società".

Il consiglio è quello di concentrarsi su poche cose essenziali e fare attenzione ad essere molto coerenti nel modo di comportarsi con lui e nell'uso delle parole scelte per dargli i comandi.

Può essere utile acquistare uno dei tanti manuali in commercio. Sceglietene uno che oltre ad indicarvi il metodo migliore per educare il vostro cane (oggi è in voga il cosiddetto "metodo gentile") vi dia anche qualche dritta per conoscerlo meglio e imparare a capire il suo linguaggio.

Per prevenire eventuali problemi causati dall'eccessivo attaccamento al nuovo proprietario che diventa il loro unico punto di riferimento è indispensabile adottare alcune regole ed un comportamento coerente.

In primo luogo è molto importante frenare l'istinto di "compensare" il cane di tutta la solitudine e sofferenza subite in passato.

Rispondere ad ogni sua richiesta di attenzione è come dirgli "non preoccuparti starò sempre con te!!!", una promessa che non potrà mai essere mantenuta specialmente durante la settimana quando la famiglia umana si sposterà per andare al lavoro!!!

È pertanto utile far capire al cane che ogni tanto deve rimanere solo, bisogna gradualmente abituarlo a rimanere per conto suo anche solo ignorandolo (cioè non guardarlo, non parlargli, sottrarsi alle sue richieste di attenzione...) almeno 3 volte al giorno per una durata di mezz'ora!

A seguire di queste assenze "virtuali" è importante abituarlo, sempre con delicatezza ed in modo graduale, a stare solo... prima per pochi minuti aumentando via via gradualmente.

Importante è ignorare completamente il cane 15 minuti prima di uscire e 15 minuti dopo essere rientrati, in questo modo eviteremo di agitare il cane e causargli uno stato emotivo di disagio (abbai incessanti, distruzioni, eliminazioni incontrollate...) causate dall'ansia di separazione.

Come ultimo suggerimento è quello di seguire tutti i consigli già citati per avere un buon cane di casa... serviranno ad instaurare una buona relazione!