Le vacanze

In automobile o in moto

Se avete deciso di viaggiare in automobile, è bene che sappiate che il trasporto di animali su veicolo a motore è disciplinato dal Codice della Strada.

In particolare, l'articolo 169 comma 6 sancisce che un singolo cane può essere trasportato liberamente in auto, senza l'utilizzo di gabbie o reti, sempre che esso non costituisca pericolo o intralcio per il conducente. Il cane deve viaggiare sul sedile posteriore o nel baule. Per la sua sicurezza, potete acquistare e montare sull'auto un'idonea cintura di sicurezza, che troverete nei negozi di articoli per animali più forniti. Se avete più di un animale occorrerà invece separare la zona guida dal vano posteriore con una rete o mezzo analogo o utilizzare una gabbia. Attenzione: le violazioni sono punite con una multa che può variare da 68,25 a 275,10 euro e con la decurtazione di un punto dalla vostra patente.

L'articolo 170 dice che potete portare con voi il vostro cane anche se viaggiate in moto, purchè esso sia contenuto in una gabbia apposita che non ostacoli il movimento di braccia e gambe del conducente, non riduca la visibilità, sia saldamente assicurata al veicolo e non sporga nè lateralmente nè longitudinalmente dalla sagoma del mezzo. Anche in questo caso le violazioni sono punite con una multa che può variare da 32,80 a 131,20 euro e con la decurtazione di un punto dalla vostra patente.

Va ricordato che non tutti i cani gradiscono il trasporto, per evitare brutte sorprese è meglio tenerle il vostro amico a digiuno per almeno due ore prima di partire.

Potete anche farvi prescrivere dal veterinario un farmaco contro il mal d'auto, specialmente se il viaggio è molto lungo.

Ricordatevi inoltre di fermarvi periodicamente per consentirgli di sgranchirsi le zampe e fare i suoi bisogni e offritegli sempre un po' d'acqua fresca in queste occasioni. In autostrada sono state recentemente inaugurate 13 aree di servizio attrezzate anche per i quattro zampe, chiamate FidoPark, con cucce all'ombra termoisolate, piccole aree verdi, distributori di palette igieniche e addirittura possibilità di un servizio veterinario per le emergenze. Una di queste aree si trova sull'A1 tra Modena e Reggio Emilia, direzione sud (area Secchia Ovest).
Per l'elenco completo potete collegarvi al sito www.autogrill.it

In treno

È possibile portare con noi il nostro cane anche se viaggiamo in treno.

I cani di qualsiasi taglia possono viaggiare in treno a patto che siano detenuti nell'apposito trasportino o indossino museruola e guinzaglio e dispongano di certificato di iscrizione all'anagrafe canina (per i cittadini stranieri l'apposito passaporto del cane) e libretto sanitario.

Prima di mettersi in viaggio è necessario informarsi circa le condizioni di viaggio. Le informazioni sono disponibili sul sito internet delle compagnie di viaggio: Trenitalia, Italo

Fanno eccezione i cani guida per non vedenti che possono, invece, viaggiare su tutti i treni gratuitamente e senza alcun obbligo.

Alcune stazioni ferroviarie sono dotate di punti di accoglienza dotati di servizi per i turisti a 4 zampe.

In aereo

Potete portare il vostro cane con voi anche se avete deciso di viaggiare in aereo.

In questo caso però valutate bene i pro e i contro, perchè il volo può essere un'esperienza molto stressante per lui, soprattutto se è un cane di taglia media o grande.

La maggior parte delle compagnie aeree consente, infatti, il trasporto degli animali da affezione, ma generalmente permette solo a quelli di taglia piccola, che possano alloggiare in un trasportino di dimensioni non superiori a 50x40x30 (le dimensioni possono variare a seconda della compagnia area), di viaggiare con il loro padrone.

Essi vengono registrati come "bagaglio a mano" e devono essere riposti sotto al sedile del padrone, il quale provvederà a fornire loro cibo ed acqua e dovrà assicurarsi che non causino disturbo agli altri passeggeri.

Gli animali di grossa taglia, invece, saranno costretti a viaggiare nella stiva pressurizzata, come "bagaglio registrato", all'interno di apposite gabbie, in alcuni casi messe a disposizione della compagnia aerea.

Occorre specificare che ogni compagnia aerea ha un proprio regolamento a riguardo, quindi è sempre necessario informarsi bene sulle politiche applicate e prenotare il volo con largo anticipo, perchè spesso è consentito l'imbarco di un numero limitato di animali.

Rimane da dire che l'aereo non è il mezzo ideale per viaggiare con il vostro cane, quindi se prevedete di utilizzarlo, soprattutto per una vacanza breve, valutate se non sia il caso di lasciare Fido a casa con una persona di fiducia o in una pensione. Se decidete di portarlo con voi, parlatene con il vostro veterinario, che potrà consigliarvi sull'uso di farmaci adatti a contenere eventuali ansie o malori.

In nave

Anche in questo caso ogni compagnia navale ha un suo regolamento, quindi occorre informarsi per tempo direttamente alla fonte.

Generalmente i cani sono ammessi su traghetti ed aliscafi. Spesso viene richiesto un certificato di buona salute rilasciato dal veterinario. Attenzione: se la vostra destinazione è la Sardegna sarà necessario anche un certificato di vaccinazione antirabbica, perchè quella zona è esente dalla rabbia.

Per lo più l'accesso a Fido sarà consentito con guinzaglio e museruola in aree che il personale di bordo provvederà a indicarvi.

Alcune compagnie richiedono che l'animale venga rinchiuso in gabbie poste in aree specifiche dell'imbarcazione (in genere sul ponte).

Non lasciate mai il cane chiuso in macchina perchè la temperatura può salire molto causandogli un colpo di calore! Inoltre è sempre meglio fare una chiacchieratina col vostro veterinario sull'ipotesi che Fido possa soffrire il mal di mare.

Vacanze all'estero

Dopo aver illustrato dettagliatamente i diversi mezzi di trasporto occorre fare una riflessione sulla destinazione. Se decidete di portare con voi il vostro cane all'estero, informatevi con largo anticipo sul da farsi, perchè alcuni paesi hanno regole specifiche sull'accesso degli animali da affezione.

Potete parlarne col vostro veterinario, col Servizio Veterinario dell'AUSL o contattare l'ambasciata del paese in questione.

Se viaggiate in Europa, sappiate che il Regolamento Cee n°998/2003 ha sancito l'obbligo, entrato in vigore dal 1° ottobre 2004, di munire ogni animale d'affezione di un Passaporto Europeo individuale sul quale sono riportate le vaccinazioni eseguite (in particolare quella antirabbica, valida 12 mesi) e il numero di microchip.

Questo Passaporto viene rilasciato dal Servizio Veterinario AUSL competente per territorio di residenza.

Per farvelo rilasciare dovrete prendere un appuntamento e recarvi alla visita con il vostro cane, il certificato di iscrizione all'Anagrafe Canina e il libretto sanitario rilasciato dal vostro veterinario.

Il Passaporto consentirà a Fido di viaggiare liberamente all'interno degli stati dell'Unione.

Vacanze in Italia

Se volete godervi una vacanza al mare con il nostro amico a quattro zampe in Italia può risultare una difficile impresa. Difficile ma non impossibile.

Fino al 1997 era vietato portare i cani in spiaggia nel periodo estivo in tutta Italia. Dal 2003 però esiste un "Accordo Stato Regioni sul benessere degli animali da compagnia e pet-therapy" che sancisce il passaggio delle competenze in materia dalle Capitanerie di Porto agli Enti Locali, il che significa che ogni Comune può stabilire le sue regole sulle sue spiagge.

Molti Comuni hanno quindi individuato tratti di spiaggia in cui è consentito l'accesso ai cani e anche diversi stabilimenti balneari si sono adeguati, offrendo ai loro clienti non solo la possibilità di portare con sè il proprio cane, ma anche servizi studiati apposta per lui.

Il primo stabilimento ad offrire questa possibilità è stato il Bau Bau Village di Albisola Marina (Liguria). Qui l'ingresso è riservato ai bagnanti accompagnati dal cane e sono messe a disposizione ampie zone d'ombra, servizio veterinario e kit per mantenere la spiaggia pulita.

Oggi ne esistono molti altri in diverse località d'Italia.

La cosa migliore da fare, comunque, è informarsi bene prima di partire e scegliere la destinazione in base alla certezza di essere "bene accolti", altrimenti si rischia di andare incontro a grosse frustrazioni.

Telefonate alla Pro Loco della località che vi interessa e chiedete se esistono spiagge accessibili ai cani e dove sono situate.
Vi consigliamo inoltre questi link, ricchi di informazioni anche su possibilità di alloggio: www.dogwelcome.it - www.amici.it - www.viaggiarecolcane.it

Quando si parla di vacanze.. viene spontaneo parlare del trasporto, dell'alloggio e della possibilità di portare l'animale in spiaggia o nei locali pubblici ma ci sono altre possibilità da valutare in relazione al benessere del cane. Pertanto, chi possiede un animale dovrebbe organizzarsi e fare i "bagagli" anche per lui!!!

Ci sono fondamentalmente tre possibilità:

  • Cani e padroni insieme in vacanza
  • Cani affidati a conoscenti/amici fidati
  • Cani in pensione

Nel primo caso, oltre a considerare il trasporto e la destinazione finale, occorre valutare che cambiare ambiente e routine comporta un po' di stress al nostro amico a quattro zampe... per ridurre questi cambiamenti emotivi e fisici nel nostro animale sarà utile fornirgli dei segnali e dei comportamenti che consentano al cane di capire come si svolgerà la giornata.

Un piccolo aiuto che possiamo fornirgli, soprattutto per rassicurarlo nel nuovo ambiente, è quello di portare gli oggetti del cane (ciotola, cuscino, giochi...).

Altra indicazione è quella di mantenere regolari i pasti, possibilmente non variandone la dieta.

Regolarizzare la routine delle uscite e, se il cane deve stare solo in albergo, cominciare gradualmente a lasciarlo solo nel nuovo ambiente evitando rituali di saluto, sia quando si va via che quando si torna, in modo da non aumentare l'eccitazione del cane che si trova solo in un ambiente per lui sconosciuto.

La seconda possibilità è quella di lasciare l'animale ad un amico/conoscente fidato. In questo caso la raccomandazione maggiore è quella che ci si affidi ad una persona che il cane conosce e viceversa, che conosce bene il cane... in modo da prevedere e prevenire eventuali comportamenti aggressivi e territoriali oppure comportamenti di fuga.

Altra condizione possibile è quella di lasciare l'animale in pensione. In questo caso occorre valutare aspetti qualitativi della struttura, in particolare come sono i ricoveri (box spaziosi che contengano una cuccia e che abbiano uno spazio all'interno e uno spazio all'esterno in modo che possano sporcare lontano da dove dormono e mangiano), le caratteristiche della pensione (ampio spazio recintato dove gli animali vengono fatti uscire singolarmente o a coppie o piccoli gruppi con regolarità), la presenza di un veterinario che regolarmente controlla i cani e che è disponibile per i problemi urgenti.

Inoltre non è consigliabile lasciare il cane per la prima volta in pensione per un periodo di tempo lungo, ci si dovrebbe organizzare in modo da far conoscere gradualmente la pensione all'animale... iniziando portandolo qualche pomeriggio e via via allungando i tempi, anche in relazione alle sue reazioni, lo scopo di inserirlo in questo ambiente a piccoli passi è proprio quello di dargli modo di prevedere che verrà riportato a casa.

Come nel caso dell'albergo sopra descritto è utile portare qualche oggetto personale del cane nel box della pensione.