Obiettivo principale del progetto è eliminare le lunghe code di veicoli che oggi si verificano lungo il ramo di collegamento dal casello autostradale di Modena Nord, che nelle ore di punta si riverberano sino alla tangenziale.
L’intervento fortemente voluto dal Comune di Modena, nasce da un accordo siglato nel settembre del 2010 tra Regione Emilia Romagna, Comune di Modena e Società Autostrade S.p.A., in base al quale il Comune ha provveduto ad eseguire gli espropri, sostenendone anche i costi, mentre Società Autostrade realizza i progetti, gestisce le procedure amministrative e realizza le opere con fondi propri.
Il nuovo tracciato stradale è costituito da un rettifilo in affiancamento alla curva della tangenziale, collegato al casello da un lato ed alla nuova rotatoria che deve essere realizzata su via Virgilio, dall’altro mediante due tratti curvi. Complessivamente il nuovo tratto stradale avrà una lunghezza di circa 685 m.
Il tratto stradale di collegamento tra nuova rotatoria e casello sarà esclusivamente dedicato al transito di accesso alla rete autostradale.
La nuova strada avrà due corsie per senso di marcia e con sezione così dimensionata: superficie pavimentata da 21.50 m, ripartito in 2 corsie di marcia di 3.75 m, una banchina esterna di 1.50 m ed una interna di 1.00 m per carreggiata. Le 2 carreggiate sono divise da uno spartitraffico di 1.50 m.
La nuova strada correrà in rilevato, inizialmente sul lato del casello ad altezza pari a quella dell’esistente e successivamente si abbasserà sino ad una altezza media di circa 1.00 m in modo da garantire il franco necessario all’inserimento di alcuni tombini idraulici che permettano di garantire la continuità idraulica.
La viabilità esistente di Strada Cave Ramo, con la messa in funzione dell’intervento del nuovo ramo di adduzione, avrà solo funzioni di collegamento locale che verrà garantito dal mantenimento del sottopasso esistente, adeguatamente allungato.
Al termine dei lavori la rotatoria diverrà di proprietà del Comune di Modena che ne curerà anche la gestione, mentre la rimanente parte rimarrà di proprietà della Società Autostrade S.p.A.
Planimetria (file pdf)