l Comune di Modena, nel corso degli anni, ha affinato la struttura del proprio sistema di programmazione e controllo, in una logica di "filiera" che parte dagli Indirizzi di Governo del Sindaco, per aumentare progressivamente di dettaglio, declinando sempre più i contenuti in programmi, obiettivi ed attività.

Pianificazione strategica e programmazione operativa - controllo strategico

  • Linee di mandato (art. 46 c. 3 T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000) - documento presentato dal Sindaco ed approvato dal Consiglio comunale ad inizio legislatura, e contenente gli indirizzi di governo quinquennali;
  • Documento Unico di Programmazione (DUP) (art. 170 T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000) - documento presentato dalla Giunta ed approvato dal Consiglio comunale, permette l’attività di guida strategica e operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione; congiuntamente alla presentazione del bilancio di previsione, è possibile presentare al Consiglio comunale una Nota di aggiornamento del DUP. Esso si compone di due sezioni:
    1- la sezione strategica (SeS), che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, e che contiene gli indirizzi strategici di mandato, analisi di contesto ed altri elementi generali, compresi gli obiettivi strategici;
    2 - la sezione operativa (SeO), che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione (triennale), e che è suddivisa tra una prima sezione con i programmi operativi dell’ente e le relative specificazioni finanziarie, che costituiscono gli obiettivi operativi ed una seconda sezione dove trovano spazio altri documenti di programmazione del Comune (investimenti, patrimonio, personale…). Il DUP è monitorato ogni anno attraverso due stati di attuazione, approvati dal Consiglio comunale, che fanno riferimento ai programmi contenuti nella Sezione Operativa.

Programmazione esecutiva - controllo di gestione relativo all'efficacia

Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, secondo cui le pubbliche amministrazioni adottano ogni anno - una nuova pianificazione, in cui è previsto confluiscano il Piano per la performance, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, il Piano per il lavoro agile, il Piano dei fabbisogni del personale e il Piano della formazione.

Esso si compone di due sezioni, per ciascun Settore dell'Ente:

  • Sezione Obiettivi, che contiene gli obiettivi esecutivi (di sviluppo/innovativi), di durata annuale;
  • Sezione Attività, che contiene le attività gestionali (ordinarie/consolidate), di durata annuale;

Il PIAO è monitorato ogni anno attraverso due stati di avanzamento, al 30 giugno e 31 dicembre, convalidati dal Nucleo di Valutazione e approvati dalla Giunta. Gli stati di avanzamento del PIAO costituiscono la base per il percorso di valutazione delle performance organizzative ed individuali

Piano Esecutivo di Gestione (PEG) (art. 169 T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000) - documento presentato dal Direttore generale ed approvato dalla Giunta comunale, il cui scopo è affidare gli obiettivi e le attività della gestione ai responsabili dei servizi, unitamente alle dotazioni necessarie. Coincide anche con il Piano delle Performance dell'Ente, e può eventualmente essere soggetto a variazioni in corso d’anno.
Esso si compone di due sezioni, per ciascun Settore dell'Ente:

  • Sezione Dotazioni di personale, che raccoglie le dotazioni di personale assegnate ai Responsabili di PEG;
  • Sezione Dotazioni economiche e finanziarie, che raccoglie le risorse finanziarie assegnate ai Responsabili di PEG.