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LE MILLE E UNA TORRE
di Paolo Lorenzi

Mostra fotografica, 5-31 ottobre 2019
Galleria Europa, Piazza Grande 17 Modena
Orari di apertura lunedì e giovedì 9.00 - 18.30
martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9.00 - 13.00

"Un simbolo deve avere un contenuto: la sua forza formale non basta.
L’evidenza, l'unicità, l'inevitabilità non sarebbero stati sufficienti nemmeno alla Tour Eiffel per affermarsi come stereotipo urbano se non fosse intervenuta qualche ideologia d'appoggio (in quel caso la mitologia del progresso e della tecnica).
Ma se la torre parigina degli ingegneri è diventata, alla fin fine, un ninnolo da vendere nelle botteghine di souvenir, difficilmente a Modena troverete ghirlandinine da turisti. La dimensione di celebrità limitata, da local hero, ha salvato la Ghirlandina dalla serialità che tutto ammazza. E le ha però permesso di concedersi alla ripetizione creativa, continuamente reinventata,dei suoi mille e mille simulacri, che un cercatore paziente ha scovato in una quantità insospettabile. Non è la fabbrica taylorista delle ghirlandine che Paolo Lorenzi ha cercato con metodo, costanza e delicato sense of humor, e ha fotografato con ammirazione, curiosità, rispetto e indulgenza.
Sulle tracce di Ghirri, con la stessa passione ironica per l’esplorazione del confine tra vero e falso, naturale e artificiale, alto e basso, storia e aneddoto, la sua collezione di ghirlandine finte eppure verissime è il catalogo collettivo di una passione, è il censimento di un affetto diffuso, popolare, di un tributo collettivo dei modenesi al loro simbolo. Copie fatte in casa, in laboratorio, modellini, miniature di materiali diversi, tutte simili e nessuna uguale, grandi piccole tridimensionali e piatte: mille e mille ghirlandine personalmente rivissute, ricreate con talento artigianale, rimesse in circolo con affetto e autoironia degne di Duchamp inconsapevoli e innamorati.
Mille repliche iperreali e surreali, un caleidoscopio che riflette sempre lo stesso oggetto ma mai nello stesso modo, un’iterazione non ossessiva, un omaggio divertito, dadaista, demenziale e dolcemente affettuoso a un marchio ormai celibe, che oggi non serve a vendere più nulla, neanche se stesso, ma riesce ad acquistarci, chissà per quanto ancora, quella merce rara che è la sensazione di vivere in un luogo preciso del mondo"

Michele Smargiassi

 Modena Patrimonio Mondiale in festa, 700 anni della Torre Ghrilandina

Il pieghevole  della mostra (pdf) 

Il manifesto della mostra (pdf)

Ultimo aggiornamento: 20-06-2023, 17:06