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Un racconto dell’Europa destinato ai giovani e ai cittadini, una narrazione che intende uscire dalle strette cerchie degli specialisti.
Domande e risposte per capire quale sia la posta in gioco, quanto il nostro futuro dipenderà dalle scelte che si faranno con l’elezione europea del 2019.

L’Europa nonostante tutto.
Dialogo su una cattedrale incompiuta.

Giovedì 18 aprile 2019, ore 17.00
Galleria Europa, piazza Grande, 17, Modena
 
Incontro con l’autore
Antonio Padoa Schioppa, Professore emerito di Storia del diritto, Università di Milano

Conduce:
Roberto Franchini, giornalista e scrittore

Introduce
Salvatore Aloisio, Docente diritto UE, CDE Unimore - Vice segretario nazionale MFE

Iniziativa promossa da Movimento federalista europeo-sezione di Modena, Gioventù federalista europea-sezione di Modena, Ufficio politiche europee e relazioni internazionali del Comune di Modena/Europe Direct Modena, Centro di documentazione e ricerche sull'Unione europea di Unimore

Grazie a Libreria UBIK

 

Dall’introduzione di Piergaetano Marchetti

“Perché l’Europa - Dialogo con un giovane elettore”

I dibattiti televisivi, la stampa, i messaggi trasmessi via Internet offrono un’immagine quasi sempre deformata di cosa sia e di cosa possa rappresentare oggi l’Unione europea. I tanti volumi, spesso assai pregevoli e informati, che escono ogni anno sull’Europa si rivolgono a un pubblico di lettori qualificato ma abbastanza ristretto. Nel complesso non sono frequenti, non solo in Italia, i testi destinati a lettori non specialisti e soprattutto a giovani, dai quali emergano con sufficiente chiarezza i profili di quella che può ormai considerarsi una grandiosa cattedrale, anche se tuttora in costruzione e perciò a rischio.

È questa la ragione che ha indotto l’autore di questo dialogo, Antonio Padoa Schioppa, a cimentarsi nel tentativo di rappresentare i multiformi aspetti del progetto di integrazione europea in una forma diversa da quella di un saggio, attraverso un fitto scambio di domande e risposte con un giovane elettore che per la prima volta andrà a votare nel 2019 per il Parlamento europeo.
 
Europa nonostante tutto

“Questo volumetto non vuol essere un saggio sull'Europa e i suoi problemi. Vuole essere l’avvio del dialogo che ciascuno di noi quotidianamente può̀, e forse deve, condurre, se già̀ non lo intrattiene, con amici, parenti, colleghi, semplici conoscenti fortemente critici sull'Europa, pronti a far propri slogan, luoghi comuni, giudizi sommari oggi di moda. Un invito a ragionare, a guardare, perlomeno con grande cautela, alla troppo diffusa ‘criminalizzazione’ dell’Europa. Un invito a rendersi conto di quanta strada con l’Europa si è fatta anche nel modo quotidiano di vivere. Un invito, al contempo, a non sottovalutare, ma a individuare nella loro reale dimensione motivi di crisi, ritardi, difficoltà, prospettando tuttavia pure obiettivi e prospettive di soluzione. Un invito, comunque, a guardare ai dati, ai fatti. Un semplice punto di partenza, da cui chiunque possa muovere per un percorso che, si è convinti, non può̀ che essere, nell'interesse anzitutto del nostro paese, un percorso per ‘più̀ e migliore Europa’.”

Ultimo aggiornamento: 20-06-2023, 17:06