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In Italia le professioni si dividono in due categorie:
professioni "non-regolamentate" dalla legge;
professioni "regolamentate" dalla legge.

 

Verifica a quale categoria corrisponde la tua professione


Vai sull’elenco delle “Professioni regolamentate e autorità competenti” e verifica a quale categoria corrisponde la tua professione.
http://www.impresainungiorno.gov.it/web/l-impresa-e-l-europa/elenco-professioni-regolamentate

La tua professione rientra in quelle NON regolamentate?

Le professioni non-regolamentate possono essere esercitate senza necessità di possedere uno specifico titolo di studio. Si tratta di professioni aperte indifferentemente sia ai possessori di titoli di studio italiani che esteri.
Chi intende svolgere in Italia una professione non-regolamentata ed è in possesso di un titolo estero non ha necessità di ottenerne il riconoscimento legale o formale per potersi inserire nel mercato del lavoro italiano.

Può essere utile produrre la traduzione della certificazione o del diploma da allegare agli originali della qualifica ottenuta all’estero.

Come? Attraverso le seguenti modalità:

Traduzione giurata
Le traduzioni giurate o asseverate sono traduzioni che vengono rese ufficiali attraverso un giuramento prestato innanzi al tribunale, al giudice di pace o a un notaio con la quale si afferma di avere tradotto bene e fedelmente il testo in questione, al solo scopo di far conoscere la verità;
Chi può fare la traduzione?
La traduzione può essere fatta sia da un traduttore professionista sia da una persona che, pur conoscendo la lingua straniera, non esercita la professione di traduttore.
Chiunque abbia fatto la traduzione, dovrà giurare che la traduzione è "fedele" e dovrà assumersi la responsabilità penale in caso di falsa dichiarazione;

Oppure

Dichiarazione di valore: documento rilasciato dall’Ambasciata italiana del paese dove il titolo è stato acquisito e che ne descrive le caratteristiche in lingua italiana;

Oppure

Diploma supplement: i possessori di un titolo di istruzione superiore (laurea triennale, magistrale, dottorato di ricerca e diplomi di specializzazione) possono rivolgersi alla segreteria del proprio corso di laurea a chiedere il Diploma supplement, un documento che fornisce una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto degli studi effettuati e completati dallo studente o dalla studentessa.

La tua professione rientra in quelle REGOLAMENTATE?

Le Professioni regolamentate sono quelle il cui esercizio è regolato dalla legislazione nazionale: la legge stabilisce sia il titolo di studio indispensabile che i successivi requisiti di addestramento alla pratica della professione (per es. tirocinio e/o Esame di Stato per l’abilitazione professionale) e le norme di deontologia professionale.

L’esercizio è consentito esclusivamente ai soggetti abilitati secondo la normativa specifica per la tipologia di professione regolamentata.

Coloro che sono in possesso di un titolo professionale estero devono ottenerne il riconoscimento dalla competente autorità italiana allo scopo di poter esercitare legalmente in Italia la professione corrispondente.

Come?

Vai alla pagina
http://www.impresainungiorno.gov.it/web/l-impresa-e-l-europa/elenco-professioni-regolamentate
seleziona la tua professione e verifica qual è l’autorità competente per il riconoscimento.
La modulistica da usare e e l'elenco dei doccumenti da presentare sono reperibili sul sito dell’autorità competente.

Attenzione!!!
La maggior parte delle autorità competenti prevede la modalità di richiesta di riconoscimento online per la quale è necessario aver già attivato  Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Scopri come richiedere SPID

 

Riferimenti normativi

 

L’Italia riconosce le qualifiche professionali estere (è il cosiddetto riconoscimento professionale) applicando:
- alle qualifiche di provenienza UE la legislazione comunitaria;  si tratta della Direttiva 2005/36/CE, che prevede il riconoscimento della professione estera: l’autorità italiana competente può subordinare il riconoscimento a una misura compensativa (esame attitudinale o tirocinio di adattamento);
- alle qualifiche di provenienza non-UE, il DPR 394/99, Artt. 49-50, e il successivo DPR 334/04, con cui si estende ai titoli non-comunitari la possibilità del riconoscimento professionale attraverso misure compensative.

 

A chi rivolgersi

Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali
centroassistenzaqualifiche@politicheeuropee.it Sito web del Centro assistenza

Ultimo aggiornamento: 20-06-2023, 17:06