Serata per palati fini e per timpani forti quella del 16 Aprile alla Tenda.
Ad avvicendarsi sul palco di Viale Molza saranno infatti tre band che fanno della potenza sonora, sia pur convogliata in modi e secondo canoni differenti, la propria cifra stilistica.
Ideali headliner di serata saranno i meneghini Three Steps to the Ocean, band che, in più di cinque anni di attività, ha percorso in lungo e in largo la penisola (nonché l'Europa), costruendosi una solida reputazione come una delle realtà italiane più importanti in ambito post-rock.
Al loro attivo hanno un ep, e un full-length intitolato "Until Today Becomes Yesterday" (licenziato nel 2009 da Frohike) e proprio nel 2011 è prevista la loro seconda uscita discografica.
Prima del quartetto milanese saranno i modenesi Donkey Breeder a riversare sul pubblico la consueta dose di riff dispari e trame chitarristiche intricate all'inverosimile, come al solito seguendo il filo invisibile di un delirio progressive strumentale e psichedelico impossibile da imitare.
I Meteor avranno invece il ruolo di scheggia impazzita della serata. Il duo bresciano (chitarra e batteria) richiama a tratti i Lightning Bolt e a tratti i Locust: pezzi da un minuto, live che non durano più di quindici, il tutto all'insegna di un'attitudine scanzonata e irriverente più unica che rara.
