Casa Remaggi

viale Medaglie d’Oro 41
1952
Mario Pucci, Vinicio Vecchi
Riferimento mappa: 40

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1. Casa Remaggi

 

Pare che proprio un episodio relativo al progetto per la casa di Pierluigi Remaggi sia all’origine della decisione di Vecchi di riprendere gli studi interrotti a causa della guerra: pur avendo sviluppato la gran parte del progetto, Vecchi non potrà firmare le tavole in quanto non ancora professionista (si laureerà solo nel 1952 al Politecnico di Milano). Il contributo personale dei singoli architetti è tuttavia di difficile individuazione. Sicuramente, rispetto agli asciutti e raffinati progetti degli anni trenta di Pucci, come casa Gavioli ad esempio (1935-37), il vocabolario si è fatto più vario, e le soluzioni adottate, anche nella scelta dei materiali, più sofisticate. Il volume, apparentemente semplice nella sua forma scatolare, viene in realtà disarticolato, innanzitutto dallo svuotamento del piano terra, sospeso su esili pilotis. Ma anche la parete curva del garage, così come quella del vano scala in vetrocemento, mostra una maggior disinvoltura e un allontanamento dall’ortodossia razionalista degli anni Trenta. La scelta dei materiali è altrettanto originale: l’uso del rivestimento in granito a opus incertum (simile non a caso a quella della demolita Casa del Popolo di Vignola di Vecchi) caratterizza la parete cieca prospettante viale Medaglie d’Oro e le pareti di tamponamento dei balconi, mentre l’elegante scala padronale che conduce all’appartamento di rappresentanza presenta degli scalini a lastre, e come la già citata scala interna, a spirale e a sbalzo, diventa un vero e proprio gesto scultoreo. La pensilina, il trasparente “graticcio” in calcestruzzo armato sovrastante il balcone del secondo piano, tutto rimanda a un’idea di leggerezza e permeabilità tipica degli anni cinquanta.

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2. Pianta di progetto del piano primo

 

 

 

Fonti archivistiche e bibliografiche
Settore T.U.Q.E, Comune di Modena, 112/51 orn., 63/51 ig.
BPMO, Archivio Vinicio Vecchi, Ville.
F. Baldelli, A. Ghinelli, T. Gibertini, M. Ranieri, N. Spanza, La ricostruzione. Gli anni dal ’45 al ’60, Comune di Modena – Settore Pubblica Istruzione, 1996.
L. Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004, pp. 238-241.

Fonti immagini e fotografie
1. Foto: Vanni Bulgarelli
2. Pianta: BPMO, Archivio Vinicio Vecchi, Ville.

 

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