CIV & CIV

via Svezia 85/a, via Polonia

1966

1971, 1977, 1978 (ampliamenti)

Giuliano Dall’Aglio, Cooperativa Ingegneri Architetti di Modena (Politecnica)

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Figura 1 - Vista del fronte nord del complesso. (Foto V. Bulgarelli)

Il Consorzio interprovinciale vini (CIV) viene costituito nel 1961 su iniziativa della Cantina Cooperativa vini di Castelfranco Emilia, con altre 4 cantine sorte dopo la sua costituzione nel 1957: Ganaceto (Modena), San Marino (Carpi), Sorbara (Bomporto) e Castelvetro.
Nel 2008 con i suoi circa 1900 soci e oltre 2.200 ettari di vigneti, il CIV si fonde con le Cantine Riunite di Reggio Emilia, dando vita al secondo gruppo vitivinicolo d’Italia. Nel 1972 in un’ampia area a Nord della città di Modena, dove trovano sede anche il magazzino del CONAD e le strutture del Consorzio dei Caseifici Sociali, il CIV realizza il centro unificato per l’imbottigliamento e la spedizione dei prodotti provenienti dalle diverse cantine consorziate.

Nel dicembre 1965 viene rilasciata la licenza per la costruzione di un fabbricato industriale per l’imbottigliamento di vino con annessi uffici e abitazione di tre piani realizzato tra il maggio 1966 e il dicembre 1967, che ottiene l’abitabilità e la servibilità nel luglio 1968. Il progetto, redatto dall’ingegner Giuliano Dall’Aglio, prevede una struttura in cemento armato con copertura a volta a botte ribassata per i capannoni e a falde per la palazzina di tre piani: i prospetti, articolati grazie a semplici aperture, conferiscono all’edificio un’unitarietà ottenuta attraverso l’uso di un paramento in mattoni.
A questo primo stadio del complesso seguono nel giugno 1971 la realizzazione di un nuovo edificio prefabbricato, in aderenza a quello esistente e nel 1977 un ulteriore ampliamento a firma dell’ingegnere Paolo Martini e dell’architetto Giuseppe Lipparini della Cooperativa Ingegneri e Architetti di Modena. L’edificio, che contrappone al linguaggio di quello esistente un disegno dei prospetti basato sulla verticalità degli elementi prefabbricati, configura la nuova immagine dello stabilimento. Un nuovo ampliamento (1978-83) viene progettato dall’ingegner Renzo Ballabeni e dal geometra Ermanno Giovannini della Cooperativa Ingegneri e Architetti di Modena e costruito mediante una struttura prefabbricata e tamponamento in mattoni realizzato dalla ditta Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e dalla Cooperativa Emiliana Prefabbricati di Campogalliano.

Figura 2 - Sezioni di progetto dell’impianto di imbottigliamento, 1966. (ASue Modena, foto P. Pugnaghi)


Fonti archivistiche e bibliografiche

ASue Modena, prot. Orn. 1065/65. Prot. Ig. 463/65.
ASue Modena, prot. rot. Ig. 483/74.
ASue Modena, prot. rot. 723/79.
ASue Modena, prot. rot. 704/83.

 

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