Cinema Scala e Cinema Metropol

Cinema Scala

via Pietro Ercole Gherardi 34

1913

Cesare Bertoni (Vinicio Vecchi: modifiche interni e trasformazione in multisala)
Rifondazione Mappa: 8a


Cinema Metropol

via Gherarda 10

1913-15

Gustavo Zagni (Vinicio Vecchi: modifiche interni e trasformazione in multisala)
Riferimento Mappa: 8b

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1. Cinema “Scala”, particolare dell’ingresso

 

 

Il cinema-teatro “Vittorio Emanuele”, poi “Metropol”, edificato fra il 1913 e il 1915 su progetto di Gustavo Zagni (autore tra l’altro anche del villino Solmi in via Crespellani 16 del 1911), presenta il fronte d’ingresso su via Gherarda. Il disegno del prospetto dal linguaggio eclettico riprende, nella tripartizione scandita da lesene, lo schema di facciata della preesistente chiesa di San Carlino Rotondo. La navata e la crociera di questo piccolo oratorio verranno occupate dalla sala estesa lungo via Modonella e terminante in una piccola torre scenica. Un altro pregevole esempio di sala cinematografica di prima generazione è il cinema “Scala”. Si tratta in questo caso di un edificio collocato in un’area d’espansione poco fuori le mura. Non è l’unico caso: dalla parte opposta della città, esisteva già in questi anni su via Malmusi il cinema “Olympia”, cui si sostituirà nel 1954 l’edificio attuale di Vecchi e Pucci. Il progetto dello “Scala” è di un giovane Cesare Bertoni, che negli anni successivi abbraccerà i nuovi linguaggi “modernisti” e diverrà uno dei più prolifici professionisti modenesi. Anch’esso impostato sullo schema classico platea-galleria, lo “Scala” è un edificio ancora caratterizzato da linguaggi tardo eclettici. Il fronte asimmetrico si sviluppa lungo il lato della sala, cui si affianca l’atrio d’ingresso, marcato da un arco termale culminante con un fastigio piuttosto elaborato.
Il resto del fronte, aperto da una serie di finestre arcuate ritmate da lesene a tutt’altezza, è caratterizzato da diversi elementi decorativi tardo liberty. Sia il “Metropol” che lo “Scala” hanno visto negli anni susseguirsi diversi interventi di ristrutturazione: il primo ha subito nel 1965 un radicale rifacimento degli interni a opera di Vinicio Vecchi, per poi essere trasformato, sempre su suo progetto, in multisala fra il 1991 e il 1993. Oggi, cessata l’attività, ospita aule giudiziarie. Anche lo “Scala”, la cui attività è cessata nel 2009, era stato trasformato nel 1993 in multisala sempre su progetto di Vecchi.

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2. Cinema “Metropol”

 

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3. Cinema “Metropol”, progetto di “riduzione” della facciata di San Carlino per la trasformazione in cinema

 

 

Fonti archivistiche e bibliografiche
ASCMO, Ornato, a. 1913, fasc. 51.
G. Bertuzzi, Trasformazioni edilizie a Modena tra ‘800 e ‘900, Aedes Muratoriana, Modena 1995, p. 108.

Fonti immagini e fotografie
1. Foto: Claudio Fornaciari
2. Foto: Vanni Bulgarelli
3. Disegno: ASCMO, Ornato, a. 1913, fasc. 51.

 

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