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Gruppo Rionale Fascista "Gioacchino Gallini" e Gruppo Rionale Fascista "Duilio Sinigaglia"

Gruppo Rionale Fascista "Gioacchino Gallini"
viale Monte Grappa 47-49
1933
Vincenzo Gandolfi
Riferimento Mappa: 18a

Gruppo Rionale Fascista "Duilio Sinigaglia"
via Emilia Est 250
1934
Mario Guerzoni
Riferimento Mappa: 18b

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1. Il gruppo rionale “Gallini”, oggi sede del circolo sportivo “Sirenella”

 

Fra i più pregevoli gruppi rionali modenesi sorti per iniziativa delle sezioni locali del PNF vi è il G.R.F. “Gioacchino Gallini”, costruito nel 1933 in viale Monte Grappa. Edificato su progetto di Vincenzo Gandolfi, il gruppo rionale insiste su un lotto di ampie dimensioni con area a verde retrostante. Il progetto di Gandolfi mostra un’esplicita adesione ad alcuni stilemi ricorrenti nell’architettura razionalista del periodo. Nessuna indulgenza verso forme classicheggianti e una chiara consapevolezza delle potenzialità estetiche di un’architettura caratterizzata da giochi di luce e ombre su superfici bidimensionali. Il prospetto laterale, su cui campeggiava l’intitolazione dell’edificio, è interrotto da un volume semicilindrico in intonaco chiaro con solette a sbalzo su tre livelli, le prime due vetrate, la terza libera a formare una loggia. L’edificio si presenta oggi pesantemente compromesso, soprattutto a causa di alcune parziali modifiche effettuate già nel 1940-41 da Zeno Carani. Ora ospita il Circolo Sportivo Sirenella.
Appena un anno dopo viene edificato il G.R.F. “Duilio Sinigaglia”. L’edificio di Mario Guerzoni si caratterizza per un carattere monumentale assai diverso rispetto al “Gallini”. Il prospetto su via Emilia, rigidamente simmetrico, è dominato da una torre centrale in mattoni a vista, solcata da motivi ad arco cieco su tutti i lati, a eccezione di quello in facciata, vetrato. Il vocabolario dell’architetto modenese si caratterizza per un ampio ricorso a motivi modernisti, sempre però temperati da influenze novecentiste e controllati da un metodo compositivo piuttosto tradizionale. Il prospetto laterale, più libero e articolato, è caratterizzato dalla sovrapposizione di libere e cilindriche “colonne” in calcestruzzo a motivo ad archi ripetuti.

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2. Il gruppo rionale “Gallini” in una foto dell’epoca

 

 

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3. Il gruppo rionale “Sinigaglia” negli anni trenta

 

 

 



Fonti archivistiche e bibliografiche
ASCMO, Ornato, a. 1933, fasc. 343
ASCMO, C. Montinari, Propaganda di marmo: gli edifici pubblici modenesi negli anni del fascismo, tesi di laurea, relatore Luciano Casali, Università degli studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2003/04. # G. Leoni, S. Maffei (a cura di), La casa popolare. Storia istituzionale e storia quotidiana dello IACP di Modena. 1907-1997, Electa, Milano 1998, pp. 53-54.
L. Montedoro (a cura di), La città razionalista. Modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, RFM Edizioni, Modena 2004, pp. 140-141.

Fonti immagini e fotografie
1. Foto: Vanni Bulgarelli
2. Immagine d’epoca GRF Gallini: FPM, Fondo Bandieri, n. inv. 94180.
3. Immagine d’epoca GRF Sinigaglia: FPM, Fondo Bandieri, n. inv. 94520.

 

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