Condominio Martello

viale N. Fabrizi 81

1977

Vinicio Vecchi

 

A circa quindici anni di distanza dal precedente progetto realizzato lungo la stessa via, Vinicio Vecchi declina il tema del condominio secondo le nuove necessità dell’abitare, in parallelo anche allo sviluppo della cultura progettuale degli anni Settanta, in cui mutano forme e linguaggi della ricerca su questo tipo edilizio. L’edificio occupa un’area insediata da un precedente blocco residenziale, configurandosi come un intervento di sostituzione che modifica l’assetto di questa parte di città, oggetto di continua trasformazione, destinata dalla prima espansione novecentesca, dopo l’abbattimento delle mura, a residenze di pregio, servizi e verde.

Se l’edificio multipiano del 1962 progettato sullo stesso viale per Giovanni Rossi affidava all’allineamento su strada e alla composizione del fronte principale il compito di rapportarsi con il parco, qui il tema è tutto svolto attraverso un lavoro sul volume. Ogni pianta infatti è disegnata sulle necessità e le richieste di spazi degli utenti. Non si definisce pertanto un piano tipo ripetuto ai vari livelli, ma ciascuno è differente dall’altro per dimensioni e distribuzione degli ambienti dei due appartamenti presenti per piano, disimpegnati dall’unico elemento di risalita centrale composto da vano scala e ascensore su quattro livelli, sopra quello al piano terra, più un piano “altana”.

Il fronte su viale N. Fabrizi (Foto V. Bulgarelli)

Nella generale compattezza del volume, l’articolazione dei piani si risolve in un continuo arretramento e aggetto delle solette dei piani, costruite in cemento armato a sbalzo su un’orditura di pilastri anch’essi in cemento. Analogamente a questi slittamenti sul piano orizzontale, anche in quello verticale i piani di facciata arretrano e sporgono definendo balconate o logge chiuse e protette da vetrate in alluminio e parapetti in metallo e cristallo, che definiscono superfici chiare e nette completate dal trattamento a clinker smaltato color verde-terra, che uniforma tutta la varietà volumetrica.

 

Scheda a cura di Matteo Sintini.

 

Fonti archivistiche e bibliografiche

Archivio Vinicio Vecchi, Biblioteca Civica d’Arte “L. Poletti”
“Presenza Tecnica”, n. 4 del 1977
L. Fontana, C. Mazzeri a cura di, Vinicio Vecchi un architetto e la sua città, Comune di Modena, Parma, Edicta Edizioni 2008.
V. Bulgarelli e C. Mazzeri a cura di, Città e architetture. Il Novecento a Modena. Modena, Franco Cosimo Panini Editore 2012

 

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