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Vinicio Vecchi. Un architetto e la sua città

L'opuscolo "Vinicio Vecchi. Un architetto e la sua città" è stato pubblicato con la cura di Catia Mazzeri e Lucio Fontana in occasione dell'omonimo convegno organizzato dall'Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena, tenutosi il 13 marzo 2008 presso il Teatro Fondazione San Carlo, Modena. L'iniziativa ha visto la collaborazione dell'Ordine degli architetti PPC e della Fondazione Architetti della Provincia di Modena.

La pubblicazione raccoglie materiali critici, un primo regesto delle opere di Vinicio Vecchi, testimonianze. Sono tra gli altri presenti scritti di: Vivia Vecchi, Catia Mazzeri, Meris Bellei, Lucio Fontana, Piero Orlandi, Fulvio Irace, Giovanni Leoni, Giuliano Muzzioli, Susanna Lodi, Claudio Fornaciari.

Vinicio Vecchi nasce il 28 giugno del 1923 a Modena da una famiglia di artigiani decoratori, attivi a Modena e impegnati nella decorazione delle case e ville liberty della città. Frequenta il Regio Istituto d'Arte Adolfo Venturi e si laurea a Milano nel 1952. Collabora negli anni '50 con Mario Pucci, assessore all'urbanistica e architetto allievo di Bottoni, ai lavori che propongono a Modena il linguaggio razionalista, con una chiara torsione realista. In quasi 60 anni di attività progetta diverse centiania di edifici, opifici, strutture urbane e in particolare sale cinematografiche. La sua produzione lascia un segno visibile nella città contemporanea e caratterizza diversi punti del suo paesaggio urbano. Muore a Modena il 12 marzo 2007.