22/01/2001

LE PRIORITA': CONTENIMENTO DELLA SPESA, QUALITA' ED EFFICIENZA DEI SER

Bilancio 2001-2003 - Scheda n.1
Il bilancio 2001 del Comune di Modena, accompagnato dal bilancio pluriennale e dal piano investimenti 2001-2003, punta su un duplice obiettivo di fondo: una gestione rigorosa, volta al contenimento della spesa che, unita a un miglioramento della produttività e dell'efficienza gestionale, consenta di produrre una ulteriore qualificazione dell'offerta di servizi ai cittadini. Una manovra dunque che, pur in condizioni finanziarie difficili per tutti i comuni italiani, consenta di ridurre al minimo l'intervento sulla leva fiscale e tariffaria. In questo senso, un punto di partenza nella costruzione politica del bilancio è stata la decisione di non applicare l'addizionale comunale Irpef, scelta che invece sono stati costretti ad adottare sempre più comuni italiani (già lo scorso anno, era applicata in 63 comuni capoluogo su 103). L'introduzione dell'addizionale, all'aliquota minima dello 0.2% avrebbe significato un onere sulle famiglie stimabile in un cifra superiore ai 10 miliardi. E' da sottolineare come la positiva gestione dei conti nel bilancio per l'anno 2000 ha consentito al Comune di Modena di raggiungere l'obiettivo massimo fissato dal Ministero del Tesoro, nell'ambito del Patto di stabilità interno, sul contenimento dei saldi nella gestione di cassa. Tale risultato, consente di ottenere, assieme a pochi altri comuni italiani, una riduzione di 1 punto negli interessi sui mutui contratti prima del '97, con un risparmio di 160 milioni annui (sino alla scadenza dei mutui stessi) sulla spesa corrente. In questo contesto, la spesa corrente prevista per il 2001 è di 375 miliardi e 427 milioni, con un aumento reale rispetto all'anno precedente (operando un paragone su dati omogenei) inferiore all'1% e cioè ben al di sotto del tasso di inflazione programmata. Gli obiettivi politici più rilevanti per il 2001 sono: · La conferma di un forte investimento sui servizi sociali, settore nel quale, secondo una indagine nazionale dello Spi Cgil, Modena è al primo posto con oltre 400 mila lire di spesa pro-capite. La spesa sociale per il 2001 sarà di 137 miliardi. Tra gli obiettivi saranno soprattutto attivate modalità innovative sul piano della gestione dei servizi domiciliari · Sul versante dei servizi nella fascia 0-6 anni saranno aperte due nuove strutture. In piazza Matteotti sorgerà entro l'anno un nido per 20 posti part time con attività di centro gioco al pomeriggio per altri 30 bambini. Aprirà entro l'anno il nido e le scuole d'infanzia di via Frescobaldi. L'obiettivo è ottenere un ulteriore aumento dei posti nei nidi (30 unità complessive) e nelle scuole d'infanzia (10 posti). Sarà inoltre chiesta l'apertura di ulteriori sezioni di scuola materna statale puntando ad un obiettivo complessivo di 60 posti in più tra nidi e scuole dell'infanzia. · Entro la prima metà del 2001 diverrà operativa la società per azioni di gestione delle 12 farmacie comunali, nella quale il Comune stesso manterrà il 51%, mentre il restante 49% sarà a disposizione dei farmacisti dipendenti, dei dipendenti comunali e dei cittadini residenti. Qualora una parte delle quote di minoranza non dovesse essere collocata, verrà effettuata una gara ad evidenza pubblica per cedere la quota invenduta ad un partner industriale del settore. Da tale operazione è prevista una entrata patrimoniale stimata in 30 miliardi destinate ad investimenti. · Nel corso del 2001, oltre all'avvio della Fondazione del Teatro Comunale, sarà aperto il nuovo Museo della fotografia della collezione Giuseppe Panini presso le ex-scuole di via Giardini. · Con l'approvazione, avvenuta nel corso del 2000, della variante al Prg, partirà il piano Peep che prevede, nell'arco di 3 anni, la realizzazione complessiva di 4000 nuovi alloggi. Nei 31 comparti Peep ci saranno 2000 alloggi su aree pubbliche, 1000 su aree private. A questi ed altri interventi di edilizia privata, sono da aggiungere i 450 alloggi già approvati nel programma di riqualificazione urbana della fascia ferroviaria. · Il complesso di investimenti previsti nell'arco dei prossimi 3 anni è di 484 miliardi, di cui solamente 41 con indebitamento a totale carico dell'ente. La restante quota dovrebbe essere reperita attraverso una strategia patrimoniale e di valorizzazione e di trasformazione del patrimonio mobiliare e immobiliare. Sul piano della viabilità, entro giugno 2001, sarà completato l'anello delle tangenziali. Entro l'anno partiranno anche altri importanti interventi come quello su via Soratore e sulla rotatoria di via Ciro

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