24/01/2001

Mezzi Ecologici, Incentivi Del Comune Sull'Acquisto

Da 400 mila lire a 6 milioni per chi compra una bici o auto elettrica, oppure monta un impianto Gpl o metano. Da lunedì 29 apre lo sportello per le domande. E per i mezzi elettrici accesso libero al centro, senza pagare la sosta
"Da lunedì prossimo, 29 gennaio, sarà attivato lo sportello presso il quale i cittadini modenesi potranno chiedere contributi economici per l'acquisto di mezzi di trasporto ecologici, come bici, auto elettriche od a metano, o per la riconversione di vetture a benzina, con impianti sempre a metano o Gpl. Il provvedimento rientra tra gli impegni assunti dalla giunta comunale col varo della manovra antinquinamento partita nell'ottobre scorso. Obiettivo, assieme alle misure di divieto in vigore tutti i giovedì per i veicoli non catalizzati, attivare anche altre azioni volte a migliorare la qualità dell'aria che respiriamo. E tra questi provvedimenti c'è la diffusione dei mezzi eco-compatibili. In concreto le misure che partono dal 29 gennaio sono tre: 1. erogazione di incentivi per l'acquisto di veicoli (dalle bici alle auto) elettrici e di vetture a metano 2. incentivi per l'installazione degli impianti a gas (gpl e metano) sui veicoli tradizionali; 3. liberalizzazione dell'accesso al centro storico e della sosta a pagamento per i soli veicoli elettrici. Per quanto attiene gli incentivi (la cifra già stanziata dall'amministrazione comunale è complessivamente di 200 milioni), si tratta di un finanziamento diretto ai cittadini e alle organizzazioni ed imprese private che abbiano acquistato un veicolo o istallato un impianto secondo le caratteristiche del bando. L'ufficio al quale rivolgersi, che sarà gestito dalla società "Veicoli srl", è situato all'interno dell'ex-mercato Ortofrutticolo di via Menotti (ma l'ingresso è da via Borelli n.100): Lo sportello sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, il lunedì e giovedì dalle 15 alle 18. Il numero di telefono è 059-236818, quello di fax 059-4398782 (per informazioni si può anche usare l'indirizzo e-mail: info@veicoli.org). I contributi saranno valutati secondo priorità esclusivamente legate all'ordine temporale di presentazione. I cittadini dovranno presentare la ricevuta fiscale o la fattura dell'avvenuto acquisto di mezzi, accompagnata da una autodichiarazione attestante la residenza nel Comune di Modena. E' bene verificare, prima dell'acquisto o dell'installazione, che il tipo di veicolo o di impianto rientri tra quelli ammessi a contributo. Il contributo verrà accreditato a favore degli interessati entro 7 giorni lavorativi. In caso i cittadini, sull'acquisto dello stesso mezzo, abbiano già usufruito anche di contributi da altri enti, come lo Stato, l'incentivo comunale sarà dimezzato. Ecco nel dettaglio i mezzi ammessi al contributo comunale: · velocipedi a pedalata assistita da motore elettrico (fino a 400 mila lire) · tecnologie per l'elettrificazione di velocipedi in grado di trasformarli in veicoli a pedalata assistita (fino a 150 mila lire) · ciclomotori a 2 ruote a trazione elettrica (fino a 800 mila lire) · ciclomotori a 3-4 ruote a trazione elettrica (fino a 2 milioni) · automobili elettriche (fino a 6 milioni) · automobili ibride con trazione principale elettrica (fino a 6 milioni) · mezzi di trasporto merci, fino a 35 quintali, a trazione elettrica (fino a 6 milioni) · veicoli a 3-4 ruote dotati esclusivamente di impianto a gas metano o gas propano liquido già dalla produzione e quindi non a doppia propulsione (fino a 6 milioni) · impianti per alimentazione a gas metano o gpl da installarsi su veicoli a benzina 3 e 4 ruote (fino a 650 mila lire) Sono inoltre previsti contributi per l'acquisto di ricambi come accumulatori e motori elettrici per la ricarica di accumulatori destinati a veicoli elettrici (fino a 100 mila lire) e per l'acquisto di serbatoi e riduttori per veicoli a gas (fino a 300 mila lire). Le famiglie potranno godere di un massimo di due contributi annui; le organizzazioni private un massimo di 5. Agli incentivi economici si unisce poi un'altra importante novità rivolta ai possessori di veicoli elettrici. Con questi veicoli si potrà infatti accedere liberamente alla zona a traffico limitato, senza limitazioni di orario o di giorni all'anno. Inoltre, saranno esentati totalmente dal pagamento della sosta, ove richiesto per tutti gli altri veicoli. Ciò comporta che, ad esempio, nelle aree con parcometro, potranno sostare senza alcun onere, per tutto il tempo che vorranno. L'agevolazione è garantita anche ai veicoli elettrici per trasporto merci, che potranno entrare nel centro storico senza subire le limitazioni orarie previste per qualsiasi altro veicolo, evitando il pagamento per le autorizzazioni e -soprattutto- le perdite di tempo per ottenere le stesse.. Solamente servirà una autorizzazione preliminare da richiedere alla Polizia municipale. Ricordiamo infine che, oltre allo sportello di via Borelli 100 all'interno dell'ex-mercato ortofrutticolo (dove rivolgersi per i contributi economici), è possibile chiedere informazioni sulle normative relative alla circolazione e la sosta dei veicoli elettrici presso l'ufficio autorizzazioni della Polizia municipale, in viale Amendola 152 (orari: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 ed il giovedì dalle 8.30 alle 18, telefono 059-200700). "Con questi incentivi - spiega l'assessore alla mobilità Nerino Gallerani - diamo attuazione a un impegno preciso che ci eravamo assunti come giunta, per sostenere direttamente una mobilità compatibile. Nella nostra impostazione non c'è una volontà di penalizzare le esigenze di spostamento e di mobilità dei cittadini. Vorremmo solo che, tali esigenze di spostamento fossero compatibili con altre esigenze, almeno altrettanto importanti, che sono quelle di tutela della salute e dell'ambiente. Valuteremo l'interesse dell'iniziativa, mentre siamo impegnati a portare avanti anche altre misure come ad esempio la riconversione del parco automezzi degli enti pubblici e privati. Abbiamo proposto che sia sottoscritta una dichiarazione che impegna a procedere ad un ritmo del 10% all'anno, nella sostituzione dei vecchi"

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