22/02/2001

OCCUPAZIONE A GONFIE VELE, IN UN ANNO PIU' 4,3%

In forte calo - meno 7,2% - anche il tasso di disoccupazione giovanile
"Occupazione ancora in forte aumento a Modena: più 4,3% negli ultimi 12 mesi contro il 2,8% nazionale. Il dato, unitamente a numerose altre analisi sul mercato del lavoro modenese, è contenuto nella quarta "Lettera sull'occupazione" pubblicata in questi giorni dal Settore sviluppo, economia e progetto Europa del Comune di Modena. In base alle risultanze dell'ultima indagine trimestrale - ottobre 1999 / ottobre 2000 - dell'ottobre 2000, il numero degli occupati sfiora le 84 mila unità, con un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di circa 3.500 unità. Anche il tasso di occupazione viaggia a gonfi vele con un più 3,8 %. Rispetto alla media nazionale cresce maggiormente il lavoro autonomo (+13,6 punti a Modena contro un +3,6 in Italia) e si registra una marcata flessione nel tasso di disoccupazione giovanile, che passa dal 20% al 13%. La crescita risulta equamente distribuita tra uomini e donne, con un tasso di occupazione globale che raggiunge il 70% aumentando di 3 punti percentuali rispetto ad ottobre '99. I livelli occupazionali sono quindi ai massimi storici. Dal '95 ad oggi non si era mai registrato un così alto numero di occupati. Siamo passati dal 50,5% nel '95, al 65,7 nel '98 fino al 70% di ottobre 2000. L'andamento dell'occupazione rilevato nel Comune di Modena è positivo in tutti i macro settori produttivi, con una crescita del 2% nel complesso dell'industria (comprese le costruzioni), contro un +0,9% a livello nazionale e del 4,6% nel terziario, a fronte di un +4% nazionale. Bene in particolare l'industria manifatturiera che registra un +5,2% ad ottobre 2000, e il settore commerciale comprendente commercio al dettaglio, ingrosso, intermediari del commercio e pubblici esercizi (+5,2%). Anche le altre attività dei servizi sono in crescita (+4,3%), in particolare risulta in espansione l'occupazione nelle attività libero professionali e imprenditoriali e nelle attività di servizio alla persona. Anche i lavoratori autonomi sono in aumento (+2.700 unità, pari al +13,2%) rispetto all'anno precedente, raggiungendo così quasi le 23.000 unità, pari al 27% del totale degli occupati. Anche a livello nazionale si è assistito ad un incremento dei lavoratori autonomi, anche se più moderato (+3,6%) L'espansione delle posizioni lavorative indipendenti è particolarmente consistente nell'industria manifatturiera e nei servizi non commerciali. Il lavoro dipendente cresce invece "soltanto" dell'1,3%, grazie soprattutto all'aumento dei dipendenti nel comparto commerciale. A livello nazionale la crescita segna un risultato positivo del 2,5%. Tassi di occupazione Globale Femminile Giovanile (15-24 anni) Tassi di attività (15-64 anni) Globale Femminile Giovanile (15-24) Tassi di disoccupazione Globale Femminile Giovanile (15-24) Indicatori del mercato del lavoro a Modena, confronto ottobre 2000 - ottobre 1999. Fonti: Comune di Modena, Indagine comunale sull'occupazione a Modena. Sostanzialmente stabile, sia per gli uomini che per le donne, il tasso di disoccupazione. Al contrario, si nota una riduzione del tasso di disoccupazione giovanile che scende di ben 7,2 punti rispetto a ottobre '99, attestandosi su un 13,1%, dato di molto inferiore alla media nazionale, che è pari al 31,1%. A Modena la diffusione del part-time tra gli occupati è superiore alla media nazionale. L'11,4% degli occupati dipendenti ha un contratto a tempo parziale (contro l'8,9% a livello nazionale e il 10,3% del nord-est ). Sono soprattutto le donne a lavorare a tempo parziale (20,4% delle dipendenti), e nel 61% dei casi dichiarano di aver scelto questa forma di contratto per poter conciliare meglio i tempi dedicati a lavoro e famiglia. % di part-time sul totale dipendenti % di part-time sul totale delle donne dipendenti Diffusione del lavoro part-time. Confronto Modena-Italia. Fonte: indagine trimestrale sulle forze lavoro a Modena; indagine trimestrale sulle Forze lavoro, Istat. Nel periodo ottobre 1998-ottobre 2000 il lavoro part time risulta in calo sia per le donne, sia, soprattutto, per gli uomini. Andamento del part-time, nel periodo ottobre '98- ottobre 2000. Fonte: indagine trimestrale sull'occupazione a Modena. Meno diffuso rispetto al part-time, a Modena, il lavoro a termine: tra gli occupati dipendenti, il 6% ha un contratto a tempo determinato contro una media nazionale del 10,5%. Questo fenomeno riguarda più le donne (9,3% dei dipendenti modenesi, contro il 12,7% a livello nazionale) degli uomini (4,2% a Modena, contro il 9%, in Italia). Un ultimo dato interessante è che una percentuale molto bassa (1,7%) dei lavoratori dipendenti a tempo determinato lavora part-time. Dai dati raccolti dall'indagine trimestrale sulle forze lavoro a Modena, risulta che l'orario medio abituale settimanale dei lavoratori modenesi a tempo pieno è di circa 43 ore. Sale a 44 ore per gli uomini, mentre per le donne è di 41 ore. L'orario medio del lavoro dipendente risulta pari a 39 ore, quello dichiarato dagli autonomi, invece, raggiunge le 47 ore settimanali. In tabella 3, mostriamo, invece, le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa degli occupati modenesi. Il 26,8% degli occupati lavora abitualmente il sabato, in questa percentuale sono inclusi gli occupati negli esercizi commerciali, nell'insegnamento e nella Pubblica Amministrazione, che lavorano normalmente il sabato. Al contrario, il lavoro notturno è poco diffuso e solo occasionale, il 5,8% degli occupati dichiara, infatti, di lavorare talvolta la notte Lavoro a turni Lavoro serale Lavoro notturno Lavoro al sabato Lavoro alla domenica Lavoro a domicilio Modalità di svolgimento dell'attività lavorativa - ottobre 2000 Fonte: Indagine trimestrale sull'occupazione a Modena. Continua il trend discendente dell'utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria come strumento di ammortizzatore sociale a Modena. Nel periodo gennaio-ottobre 2000 sono state autorizzate dall'INPS di Modena circa 19 mila ore di cassa integrazione ordinaria della gestione industria relative ad aziende del Comune di Modena, contro le circa 78 mila dello stesso periodo dell'anno precedente. Risultano in calo le richieste in tutti i comparti produttivi tra cui anche la meccanica, che passa dalle 37 mila ore dell'anno precedente alle 12 mila di quest'anno. Diminuiscono gli iscritti alla prima classe del collocamento disponibili per una riassunzione nella circoscrizione di Modena: secondo la media del periodo gennaio-settembre 2000 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente sono circa 500 persone in meno pari al -3,8%. Riguardo ai dati sugli avviamenti e le cessazioni, da fonte Centro Servizi per l'impiego, risulta un aumento del saldo positivo tra le due grandezze. A settembre 2000 tale saldo è di 5301 unità, mentre nel 1999 era di 3513 unità. Di particolare rilevanza appare il buon andamento del settore industriale dove finalmente il saldo si presenta positivo, dato in linea con l'andamento congiunturale dell'economia locale nell'anno 2000 confermata anche dall'indagine sull'occupazione a Modena. Saldo avviati e cessati nella circoscrizione di Modena per settori - confronto 1999-2000. Fonte: ns. elaborazioni su dati Centro Servizi per l'impiego di Modena. Ad ottobre 2000 risultano in aumento i fallimenti dichiarati nel Comune di Modena rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: 24 nel '99, 52 nel '00. Alberghi e ristoranti Att. Manifatturiere Att. Immobiliari Commercio Trasporti Interm. monetaria Costruzioni Sanità Totale Fallimenti dichiarati nel Comune di Modena per settore. Fonte: CCIAA di Modena. Ad ottobre 2000 dagli archivi del servizio artigianato del Comune di Modena risultano attive 5512 imprese, 195 in più rispetto al '99 pari al +3,7%. Servizio alle famiglie Servizio alle imprese Produzione Totale Numero di imprese artigiane per tipologia, Comune di Modena. Fonte: Archivi del Servizio Artigianato del Comune di Modena. La crescita è diffusa in tutti i comparti, tranne che nell'artigianato di produzione dove diminuisce il numero di imprese nel tessile-abbigliamento, e nel settore della pelle e cuoio. In leggera crescita gli esercizi commerciali in città ad ottobre 2000 (+1,6%) secondo le risultanze degli archivi del servizio commercio del Comune di Modena. La crescita è concentrata negli esercizi a prevalenza non alimentare (+2,6%) e di dimensioni fino a 250 mq chiamati esercizi di "vicinato" (+1,8%). A prev. alimentare A prev. non alimentare Totale Numero di esercizi commercio sede fissa al minuto, Comune di Modena. Fonte: Archivi del Servizio Commercio del Comune di Modena. "

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