16/02/2001

VIGILI SEMPRE PIU' IN SICUREZZA URBANA

Dibattito in Consiglio sul consuntivo delle attività del corpo dei Vigili urbani
"Sicurezza stradale innanzitutto, ma anche nuova attenzione alla sicurezza urbana e al suo valore insostituibile per la stessa qualità della vita. Presentato nei giorni scorsi in Consiglio dall'assessore Nerino Gallerani, il consuntivo 2000 della Polizia municipale è stato oggetto, ieri, giovedì 15 febbraio, di un apio dibattito in aula alla presenza del comandante del corpo, Mauro Famigli. Il consuntivo, come ha ricordato l'assessore Gallerani, porta il segno della ricerca avviata dal Comune per nuove politiche di controllo e di governo della sicurezza urbana. Accanto ai grandi numeri della "strada" - per citare i due principali, 3008 incidenti, 97.561 violazioni sanzionate - prendono corpo i nuovi numeri della sicurezza urbana, di migliaia di interventi per garantire il rispetto delle regole di civile e la tutela dei diritti di tutti. Sotto il capitolo "Sicurezza città" sono in forte aumento gli interventi dei Vigili di quartiere - 3.300 segnalazioni con 3.230 risposte; 10142 zone di presidio - i presidi esterni - 2920 servizi parchi; 3666 presidi con operatori - così come gli interventi di vigilanza scolastica. Tra le attività più specifiche di controllo del territorio il 2000 ha registrato la realizzazione del presidio integrato di Polizia di Stato e Polizia municipale in centro storico, presso la stazione delle autocorriere, dunque, più vicina al cittadino e alle problematiche che emergono dai singoli contesti territoriali. Un altro elemento di assoluta novità, infine, è la costituzione di un nucleo integrato Polizia di Stato e Polizia municipale con funzioni investigative sui temi della prostituzione, minori immigrati e problematiche connesse. Tutto questo senza rinunciare alla prevenzione e alla sicurezza stradale. I dati del 2000 evidenziano una significativa riduzione degli incidenti (-63) accompagnata da un calo di oltre 9000 unità al capitolo sanzioni al codice della strada. Intervenedo nel dibattito, Poalo Casolari, capogruppo di An, ha criticato l'incongruità, a suo dire presente, tra il giudizio più che positivo espresso dalla Giunta sull'operato del corpo dei Vigili urbani e la forte penalizzazione vissuta proprio in questi giorni da moltissimi agenti e funzionari esclusi dai riconoscimenti economici legati al nuovo istituto delle schede di valutazione. "O sono stati bravi, come io ritengo e come ufficialmente viene sostenuto dall'Amministrazione comunale con conseguente riconoscimento economico almeno pari agli altri dipendenti, oppure non lo sono stati. Altre soluzioni francamente mi paiono impossibili. Dai livelli di riconoscimento applicati, largamente al di sotto degli altri settori, sembra di essere di fronte ad un corpo dequalificato". Casolari infine ha chiesto se corrispondano al vero alcune voci che danno per incrinato il rapporto del corpo di polizia municipale con la magistratura. Per Giorgio Pighi, capogruppo dei DS, i dati illustrati dall'assessore Gallerani evidenziano un'ampia articolazione delle attività, dei compiti e delle funzioni svolte dai vigili. Siamo di fronte ad un forte potenziamento della presenza degli agenti della polizia municipale sul territorio ed in particolare nei quartieri. Una presenza non solo quantitativa ma anche di forte qualità che ha saputo affermare, e per certi aspetti anche chiarire, il nuovo ruolo dei vigili fatto di conferme sul fronte dei servizi più tradizionali ma anche di nuove funzioni sul fronte delle attività criminali. Più che positivo anche il giudizio di Antonio Maienza (Udeur) per il quale, però, va ulteriormente incentivata l'azione di qualificazione dei servizi, soprattutto sul fronte dei rapporti con le altre forze dell'ordine, "per rispondere nel migliore dei modi ai nuovi bisogni di sicurezza dei cittadini". Anche Ercole Toni (DS) ha apprezzato il lavoro svolto dai vigili ed in particolare di quello della squadra di polizia giudiziaria che ha permesso di registrare importanti risultati nella non facile lotta contro il crimine. Voglio assicurare il Consiglio che nel corpo dei vigili urbani del nostro comune - ha detto il comandante Mauro Famigli intervenendo in chiusura del dibattito - che tutti i nostri agenti svolgono nel migliore dei modi il loro compito. E non credo che questo sia in contrasto con le valutazioni date ai fini dei riconoscimenti economici. Sono due piani valutativi diversi che solo parzialmente si intrecciano. Anche sui rapporti con la magistratura - a dire di An incrinati - Famigli è stato esplicito. "Io non credo esistano problemi di questa natura". "

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