15/03/2001

CASO GRECO, CORRETTI GLI ATTI DEL COMUNE

"La sentenza del Tar stabilisce un pagamento di arretrati "nonostante l'estraneità dell'amministrazione agli atti dichiarati illegittimi" "
"In relazione alle notizie apparse sugli organi di informazione circa la sentenza del Tar sulla controversia tra il Comune di Modena e l'ex segretario comunale Teodosio Greco, l'Ufficio legale dell'amministrazione del Comune precisa che il pronunciamento del Tar riconosce la piena legittimità di tutti gli atti adottati dall'amministrazione comunale su questa vicenda. Ciò che è stato dichiarato illegittimo sono unicamente i provvedimenti adottati dal Ministero dell'interno. Infatti nella stessa sentenza con cui si impone al Comune il pagamento di poche mensilità di stipendio al dottor Greco (in numero decisamente inferiore a quanto da lui richiesto) è chiaramente specificato che tale provvedimento ha carattere "ripristinatorio" cioè arriva, come si legge nel testo, "indipendentemente e nonostante l'estraneità del Comune stesso all'adozione degli atti di cui è stata accertata l'illegittimità". Dunque sulla base di quanto stabilito dal dispositivo in questione, che anzi vi fa esplicitamente cenno, il Comune è sì tenuto a pagare poiché i segretari comunali sono a carico dei comuni, ma ha poi pieno diritto di rivalersi nei confronti del Ministero di quanto ingiustamente sborsato per responsabilità non proprie. Perciò l'Amministrazione comunale nel pieno rispetto della sentenza del Tar, mentre da un lato provvederà a versare al dottor Greco il corrispettivo, dall'altra avvierà una azione di rivalsa nei confronti del Ministero degli Interni per avere il rimborso di quanto "anticipato". "

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