01/06/2001

I MILLE VOLTI DI UN BURATTINO DI LEGNO

Fino al 16 giugno in mostra alla Delfini sculture e libri di Franco Viola dedicati a Pinocchio. Un giro del mondo dalla Svezia al Giappone tra Walt Disney e Tolstoj
"Lo chiamano "Il Mastro Geppetto di Formia" perché tra le abili mani di questo 68enne ex maresciallo dell'Aeronautica, Pinocchio torna a far sognare bambini e adulti. Si chiama Franco Viola e il suo primo libro sul burattino di Collodi lo comprò da ragazzo vendendo ferro vecchio trovato in campagna. Oggi scolpisce legno d'ulivo per ricreare episodi delle famose "Avventure" e colleziona libri dedicati a Pinocchio e ad altri personaggi col naso lungo, come i Troll scandinavi e i Tengu giapponesi. Questi materiali saranno esposti fino al 16 giugno alla biblioteca Delfini, in corso Canalgrande, nella mostra "Pinocchio Amarcord", organizzata dall'assessorato alla Pubblica istruzione del Comune, dalla biblioteca e da Arci Nuova Associazione in occasione della grande festa annuale dei bambini, che quest'anno si svolgerà domenica 3 giugno e sarà interamente dedicata al burattino di Collodi. L'esposizione si può visitare da lunedì a sabato dalle 9 alle 20 e, a partire al 5 giugno, dalle 9 alle 23 (ingresso gratuito). Attraverso le sculture in legno di ulivo, Franco Viola racconta la sua infanzia vissuta tra i bombardamenti della seconda guerra mondiale vicino a Montecassino e la povertà dell'immediato dopoguerra. Da ragazzo riesce a comprare il suo primo libro di Pinocchio vendendo come ferro vecchio le schegge raccolte in campagna e attraverso il burattino di Collodi racconta i giochi del proprio divertimento infantile. Oggi le sue sculture illustrano i mestieri scomparsi, fanno rivivere una tradizione mediterranea piena di vita, di sapori e di suoni, un tempo in cui in ogni piazza c'era la bottega del calzolaio, del sarto e del fabbro. Un particolare significato viene assegnato alla madia con i libri, contenitore del pane dell'intelletto. Pinocchio non amava leggere, ma quando decise "su due piedi" di vendere l'Abbecedario non immaginava che proprio il suo libro sarebbe stato il più letto al mondo dopo la Bibbia e il Corano. Nelle mostra sono allestite madie diverse che illustrano il Pinocchio italiano, quello latino e dialettale, quello internazionale, quello capitalista (Walt Disney), quello comunista (Tolstoj) e quello proibito. "

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