04/09/2001

MERCATO BESTIAME. IL TAR DA' RAGIONE AL COMUNE

"Il vicesindaco Cottafavi: "Confermata la fondatezza e la correttezza delle nostre decisioni""
"Dichiarazione del vicesindaco Ennio Cottafavi sulla sentenza del Tar circa la chiusura del mercato bestiame: "La sentenza del Tar, relativamente al ricorso presentato contro la chiusura del mercato bestiame, conferma in pieno la fondatezza delle ragioni e la correttezza delle procedure fin qui seguite dall'amministrazione comunale. Il pronunciamento del Tribunale amministrativo fa dunque chiarezza su una vicenda rispetto alla quale il Comune, da diversi mesi, ha mantenuto ferma, nella massima trasparenza, la propria posizione. Una posizione fondata sulla documentata convinzione che il mercato bestiame non sia più una struttura strategica per l'economia modenese e gravi tutti gli anni sul bilancio comunale con perdite di centinaia di milioni. Partendo da questo punto fermo abbiamo poi elaborato importanti progetti di sviluppo urbanistico, proprio su quell'area, individuando esigenze e funzioni (quelle abitative con specifico riferimento all'affitto) oggi particolarmente sentite in città. Rispetto al destino del mercato abbiamo, sempre da mesi, chiesto ad associazioni di categoria, soggetti privati e pubblici, di avanzare disponibilità finanziarie e di elaborazione progettuale per dar vita ad una nuova struttura mercatale. I riscontri concreti sono purtroppo stati praticamente nulli. In queste ultime settimane si è aggiunto l'interessamento del governo che, pur introducendo qualche positivo spiraglio, non ha certo risolto dubbi e incognite sulla fattibilità di un nuovo progetto. La sentenza del Tar ora conferma la legittimità dell'atto di chiusura del mercato che diventa dunque operativo. Se ci saranno proposte ulteriori sedi di confronto, come già avvenuto pochi giorni fa al Ministero a Roma, siamo disponibili a partecipare con spirito di fattiva collaborazione. Teniamo però a sottolineare due aspetti dei quali la discussione futura dovrà tener conto. Sia alla luce dello stato di avanzamento dei progetti urbanistici sull'area in questione (per i quali sono previsti significativi finanziamenti della Regione), e del fatto che comunque il mercato bestiame avrebbe bisogno di consistenti interventi per la messa a norma di impianti e strutture, appare del tutto irrealistico pensare a proroghe dell'attività sino al momento in cui possa essere pronta una nuova struttura. Nuova struttura per la quale comunque manca ancora un progetto che sappia indicare con chiarezza soggetti interessati, disponibilità finanziarie e di gestione, ma soprattutto, condizioni di fattibilità e sostenibilità economica delle attività in essa ospitate". "

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