20/09/2001

SIPARIO SU DON CHISCIOTTE, FREUD E PULCINELLA

Sabato 22 spettacoli nei teatri di a Modena e in piazzale della Rosa a Sassuolo
"Sono Don Chisciotte, Freud e Pulcinella i protagonisti del programma teatrale di Festival filosofia. Sabato 22 e domenica 23 settembre va in scena alle 21 al Teatro delle Passioni di Modena lo spettacolo "Delle felici e spassose avventure del Cavaliere della Triste Figura toccato da una sana follia", tratto da Miguel De Cervantes. Il regista Stefano Vercelli ha scelto di considerare solo alcuni dei temi che attraversano il romanzo: la crudele comicità delle continue violenze fisiche subite dal Cavaliere e dal suo scudiero e la figura degli "Incantatori" che perseguitano Don Chisciotte trasformando la realtà davanti ai suoi occhi. "Il Don Chisciotte della Mancia di Cervantes - spiega Vercelli - è un grande libro ed è raro trovare qualcuno che lo abbia letto dall'inizio alla fine. Realizzarlo integralmente sarebbe stata un'impresa quasi impossibile, farne un riassunto raccontando le imprese più famose mi è sembrato poco interessante perché ci avrebbe allontanato dallo spirito di follia e invenzione che pervade l'intera opera". Sabato 22 alle 21 il sipario si apre nel teatrino settecentesco della Fondazione Collegio San Carlo sulla lettura scenica in tre atti ideata appositamente per il Festival "L'enigma del melone di un paese straniero", sceneggiatura di Paola Camassa su Freud e i sogni di Cartesio realizzata in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. In scena gli attori Roberto Herlitzka e Paolo Graziosi. La notte di san Martino del 1619 il ventitreenne Cartesio dialoga nella sua stanza di Breda, in Olanda, con l'abate Baillet, suo futuro biografo, al quale narra dell'incontro con il matematico e fisico Beeckman, avvenuto esattamente un anno prima. Tre sogni, quella notte, visitano il sonno di Cartesio, due dei quali ambientati a La Flèche, il collegio dei gesuiti in cui il filosofo ha studiato per nove anni. Al risveglio, ritiene di avere ricevuto doni dall'alto e, grazie a questo intervento divino, promette di mettersi all'opera e di dare presto alle stampe il suo Trattato di matematica universale. Freud, invitato come consulente per la rappresentazione teatrale dei sogni del filosofo, si cimenta nell'interpretazione. Si avvia un intenso dialogo tra i due pensatori che condurrà alla soluzione dell'enigma del sogno e al colpo di scena. Sempre sabato 22 alle 21, nel piazzale della Rosa di Sassuolo, va in scena "Tacea la notte placida. Pulcinella alla ricerca di Giuseppe Verdi e della felicità nella storia d'Italia" per la regia di Marco Manchisi. Lo spettacolo teatrale è incentrato sulla storia di un Pulcinella che desidera parlare con Giuseppe Verdi. Durante il cammino incontra altre maschere della commedia dell'arte, che si uniscono a lui nella ricerca del compositore. Il viaggio diventa così un pretesto per rileggere la storia italiana. "

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