06/09/2006

VIA SAN FAUSTINO, CHIUSO BAR E MANETTE A TRE STRANIERI

L'esercizio pubblico considerato luogo di ritrovo di pregiudicati. I fermi di due marocchini ed un iracheno trasformati in arresti perché clandestini
Un bar chiuso per quindici giorni e i fermi di tre cittadini extracomuni trasformati in altrettanti arresti. L’operazione di prevenzione del crimine svolta lunedì sera in un noto condominio nella zona di San Faustino da parte degli operatori della Polizia Municipale e della Polizia di Stato, coadiuvati dalla Guardia di Finanza, ha avuto ulteriori sviluppi. Un bar in via San Faustino è stato chiuso per due settimane, su disposizione del Questore, perché luogo di ritrovo di persone pregiudicate. Parallelamente tre delle sei persone fermate perché prive di documenti, sono state arrestate. I controlli effettuati in Questura hanno consentito di stabilire che due marocchini ed un iracheno sono clandestini in Italia e che erano già stati colpiti da ordine di espulsione.
L’operazione condotta dal personale del Posto di Polizia Integrato aveva preso le mosse lunedì pomeriggio quando personale in borghese aveva iniziato un discreto controllo della zona e delle persone che la frequentavano. Alle 22 era scattata l’operazione vera e propria: sul posto sono state fatte intervenire numerose pattuglie che hanno identificato una quarantina di persone sei delle quali sono state fermate perché prive di documenti. Le forze dell’ordine avevano fermato anche due prostitute minorenni di origini bulgare. Si tratta di due ragazze che già da tempo nelle ore notturne stazionano in viale Autodromo.

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