24/11/2008

NUOVA CICLABILE DALLA MADONNINA ALLA FRAZIONE TRE OLMI

Il Consiglio comunale ha approvato il progetto presentato dall'assessore Sitta

Una pista ciclabile collegherà senza interruzioni il quartiere Madonnina alla frazione Tre Olmi e al ponte della Barchetta sul fiume Secchia. Lo prevede il progetto definitivo presentato in Consiglio comunale dall’assessore Daniele Sitta e approvato con il voto favorevole della maggioranza e dei verdi, astensione di Modena a colori, voto contrario di An e Forza Italia. L’assessore Sitta ha descritto il progetto, che prevede di aggiungere ai tratti già esistenti di pista ciclabile oltre 1500 metri di percorso in sede propria, e circa 400 in sede promiscua, passando per via Barchetta e attraversando la frazione di Tre Olmi fino al ponte ciclabile della Barchetta. Ha inoltre precisato che parte della spesa sarà coperta dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e che in alcuni tratti strada Barchetta sarà ampliata. La pista ciclabile sarà inoltre collegata con il percorso natura dell’argine del fiume Secchia.
Nel dibattito, Adolfo Morandi di Forza Italia ha detto: “la spesa di 1 milione 100 mila euro ci sembra fin troppo elevata, corrisponde a 680 euro al metro. Forse non servirebbe la nuova ciclabile, basterebbe mettere in sicurezza la strada spendendo molto meno. Forse i sordi pubblici andrebbero usati per esigenze più immediate della collettività, come la rotatoria tra via Giardini e viale Amendola o altri interventi a sostegno del diritto alla casa”. Ercole Toni, Pd, ha invece sottolineato l’importanza del progetto: “che aggiunge un nuovo tassello alla nostra ricca rete di piste ciclabili. La visibilità nelle ore serali sarà garantita da luci funzionanti a pannelli solari”. Toni ha chiesto inoltre altri interventi a sostegno della mobilità ciclabile: “sforzi per migliorare le rastrelliere e per rendere i mezzi pubblici idonei al trasporto delle biciclette, e una campagna educativa sul rispetto del codice della strada”. Enrico Artioli, Pd, ha affermato: “promuovere l’uso della bicicletta è importante. In questo progetto ci sono attraversamenti sicuri sulla via Emilia e sugli altri incroci, e si garantisce ogni volta che è possibile la percorrenza in sede propria”. William Garagnani, Pd, ha evidenziato che “la pista ciclabile Barchetta – Tre Olmi serve anche da collegamento con la zona fieristica, dato che sulla via Emilia difficilmente si può immaginare una ciclabile completa. L’obiettivo deve essere l’Olanda, dove i percorsi ciclabili hanno una simmetria assoluta con quelli stradali”. Dante Mazzi, Forza Italia, ha concordato sul fatto che “ai ciclisti serve la possibilità di fare il percorso più rapido possibile, senza dover fare il cosiddetto giro del perdono. Bisogna inoltre ricordare che le condizioni climatiche molto spesso non sono così adatte alla bicicletta. Servirebbero dei parcheggi scambiatori tra auto e mezzi pubblici”. Andrea Galli di An ha definito “inutile” l’infrastruttura e ha detto: “per il nostro gruppo e per me, che sono un ciclista convinto, è seccante votare contro. Ma non ha senso costruire delle singole opere senza un disegno strategico globale”. Andrea Leoni di Forza Italia ha detto: “nessuno dice che le ciclabili non servano. Ma esistono tante necessità, ad esempio quella dei parcheggi. In questa città tanti progetti restano sulla carta, senza essere mai realizzati”.
L’assessore Sitta ha replicato che “esistono tante ciclabili che hanno un valore sia paesaggistico sia di collegamento tra città della provincia, come con Vignola, Mirandola, e quella di Castelfranco che stiamo progettando. Anche sui parcheggi scambiatori vedo i consiglieri molto distratti: quello di via Gottardi è collegato con la linea 7, molti parcheggi scambiatori hanno le bici di C’entro in bici, altri sono in costruzione al polo Leonardo e alla Porta nord. Le linee strategiche ci sono, e sono nel piano della mobilità e della sosta”.
Mauro Tesauro, Verdi, in dichiarazione di voto, ha manifestato “adesione convinta alla delibera, che colma un anello mancante nell’ambito di un importante sistema di piste ciclabili”. Morandi ha annunciato il proprio voto negativo ribadendo che “con i tempi che corrono ci sono altre priorità”.
 

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