20/05/2008

TANGENZIALE PASTERNAK, UN PONTE CICLOPEDONALE SOSPESO

Su via Emilia in prossimità della rotatoria. Sarà lungo 300 metri, largo 3 e alto 6 rispetto al piano stradale. Costerà 2 milioni di euro, al via i lavori entro fine anno
Un ponte ciclopedonale curvilineo sospeso di circa 300 metri di lunghezza e 3 metri di larghezza, che permetterà di attraversare in sicurezza la tangenziale Pasternak a chi percorre la via Emilia a piedi o in bicicletta. Il progetto, realizzato dal Comune di Modena, in collaborazione con gli ingegneri Francesco Minghelli e Bruno Dettori, è in fase di ultimazione e sarà presto sottoposto ad approvazione degli organi competenti. I lavori per la realizzazione del ponte partiranno a conclusione di quelli della rotatoria di via Emilia Est, con ogni probabilità nel secondo semestre del 2008, dureranno circa 7 o 8 mesi e comporteranno una spesa di circa 2 milioni di euro.
“Abbiamo ritenuto opportuno nella realizzazione della rotatoria dedicare una particolare attenzione alla mobilità dolce, che vogliamo incentivare” afferma l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Daniele Sitta. “Gli attraversamenti pedonali previsti dal progetto originario non garantivano a sufficienza la sicurezza di pedoni e ciclisti. Per questo, abbiamo voluto risolvere il problema alla radice con un ponte ciclopedonale che, per le sue caratteristiche qualitative, simboleggerà dal punto di vista architettonico l’attenzione che la nostra città rivolge alla mobilità dolce”.
Dei 268 metri di pista, un tratto di circa 61 metri sarà sospeso a sei metri d’altezza sulla tangenziale, nel punto più alto, e sarà sostenuto attraverso funi in acciaio fissate a due pennoni. Un’area di circa 172 metri della struttura sarà, invece, parzialmente sostenuta da pilastri in cemento armato, dalla forma particolare che richiama la linea dei pennoni. La passerella ha una base in acciaio e uno strato in cemento armato che ha una funzione statica, sia fa da contrappeso per ridurre le vibrazioni. La pavimentazione è in asfalto verniciato con resina. I parapetti, ad altezza di sicurezza, sono realizzati con montanti in acciaio che sorreggono una rete di fili di acciaio inox, e sarà presente un corrimano. Le pendenze lungo il ponte saranno variabili, ma sempre inferiori al 4% per renderlo facilmente percorribile anche alle persone più anziane.
Oltre all’illuminazione pubblica tradizionale e a quella garantita dalle quattro torri faro posizionate in prossimità della rotatoria, sulla pista ciclopedonale saranno collocati in corrispondenza di ogni montante (ogni due metri circa) punti luce led, il cui fascio di luce verrà direzionato sul corrimano in modo da garantire, per riflesso, l’illuminazione sul piano ciclabile e rendere più visibile il tracciato.

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