“Non mi risulta che personale del Comune abbia apostrofato Don Romano Volpari, non mi è stato riportato niente. Ho parlato personalmente con il Don e gli ho segnalato che nella realizzazione della pista ciclabile di S.Pancrazio non c’è niente di diverso da quanto concordato insieme nel progetto”. E’ la risposta dell’assessore alla Mobilità Daniele Sitta all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del consigliere della Lega Nord Nicola Rossi “Ciclabile Parrocchia S.Pancrazio”.
Il consigliere, facendo riferimento alle notizie apparse sulla stampa, chiedeva spiegazione “dei fatti avvenuti, sia nel merito della modalità di realizzazione della ciclabile, per la scarsa sicurezza e l’eccessiva riduzione del parco auto della Parrocchia, che degli atteggiamenti avuti da tecnici del Comune nei confronti di frate Romano Volpari a seguito delle sue proteste per i lavori in corso. E se tali comportamenti sono stati confermati quali provvedimenti l’Amministrazione intende prendere”.
L’assessore ha spiegato che “questa ciclabile è una indispensabile rete di collegamento per S.Pancrazio. Si tratta di una bellissima opera che forse verrà completata anche prima dei tempi previsti, già il 15 novembre dovremmo essere in grado di aprirla”. Per Sitta “la Lega Nord ha fatto speculazione politica cercando di mettere la pista in cattiva luce: siete entrati in un cantiere in corso, affermando che mancavano elementi per rendere in sicurezza la ciclabile. Quando il cantiere sarà finito e la ciclabile sarà aperta, sarà pienamente sicura”.
Vittorio Ballestrazzi di Modena a 5 Stelle ha affermato: “Ho seguito le polemiche sui giornali, mi sembra strano che ci siano questi fraintendimenti, spero che la soluzione si trovi e che sia giusta per tutti”.
Mauro Manfredini della Lega Nord ha sottolineato: “Noi assessore le ciclabili le vogliamo. Questo funzionario del suo assessorato ha risposto male al frate che forse, quando ha visto il terreno che gli veniva portato via, ha cambiato probabilmente idea. Per ciò che riguarda la scelta del percorso il nostro ufficio tecnico padano conveniva che era meglio farla a Nord, evitando di attraversare una via importante, con maggior sicurezza per i ciclisti, minori espropri al frate e maggior risparmio di denaro pubblico”.
Sergio Celloni del Pdl ha detto: “Sono d’accordo con Manfredini, pur non avendo un ufficio tecnico. Penso che la mobilità pubblica debba convivere con quella privata e con la mobilità ciclabile. Oggi ci troviamo a spendere soldi per le ciclabili e ad avere poi grossi problemi sulla mobilità viaria”.
Per William Garagnani del Pd “si tratta di mettere in condizione ognuno di noi di volta in volta a usare il mezzo più idoneo. La mobilità dolce ha bisogno di essere protetta. La ciclabile di S.Pancrazio è una connessione importante tra il centro abitato e la pista lungo il fiume, ed un collegamento con la Chiesa. Il guard rail che protegge la ciclabile dalla strada è stato pensato per le automobili, presenta spigoli vivi che andrebbero sistemati per proteggere i ciclisti”.
Nicola Rossi ha commentato: “Dispiace che anche in questa discussione si sia cambiato l’obiettivo del dibattito. Noi siamo favorevoli alla ciclabile, il nostro punto mi sembrava molto chiaro, chi vuole capire capisca”.
L’assessore Sitta ha concluso: “Mi fa sinceramente piacere sentire che la Lega Nord è d’accordo sulla ciclabile. Io ho ascoltato in assemblea molti cittadini, non lo ha fatto solo la Lega, che tra l’altro ne ha ascoltati solo alcuni. Consigliere Celloni, lei invece vede sempre l’uso della bici come un impedimento”.
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