23/11/2010

A MODENA SI PARLA DI WELFARE CON CHIARA SARACENO

Stati generali, giovedì 25 novembre, in un convegno pubblico al San Carlo, confronto con esperti internazionali e con amministratori di Genova, Ravenna, Padova e Crema

È sostenibile una spesa sociale che impegna circa metà del bilancio comunale di parte corrente? Come si può conciliare la qualità con l’esigenza di contenere i costi, soprattutto in un periodo di crisi economica? Può una società abituata a servizi di qualità fare a meno o ridurre gli standard di asili e case protette?
Sono gli interrogativi che Modena, insieme ad altre città del nord Italia, si porrà giovedì 25 novembre nel convegno “Il welfare locale al tempo della crisi”, in programma dalle 9.30 alle 18 al Teatro San Carlo, in via San Carlo 5.
A guidare la riflessione, che fa parte del percorso degli stati generali “Effetto Modena”, sarà presente un’esperta di politiche sociali di livello internazionale come Chiara Saraceno del Wissenschaftszentrum Berlin fur Sozialforschung, assieme al presidente del Centro di analisi delle politiche pubbliche dell’Università di Modena e Reggio Emilia Paolo Bosi. Agli interventi dei docenti si affiancheranno due sessioni tematiche dedicate ai servizi per l’infanzia e alle politiche rivolte agli anziani e alle persone non autosufficienti; in questo caso saranno gli amministratori locali a mettere a confronto il caso di Modena con quelli di Genova, Ravenna, Crema e Padova.
Questo il programma completo della giornata: alle 9.30 Paolo Silvestri del Centro di analisi delle politiche pubbliche aprirà i lavori per dare poi la parola a Chiara Saraceno, affronterà il tema “Le politiche sociali di fronte alla crisi: quale spazio e responsabilità per il welfare locale?”. Alle 10.30 Paolo Bosi parlerà di crisi economica e vincoli finanziari e del loro impatto sul modello di welfare locale.
Alle 11 inizierà la prima sessione tematica, “Confronto tra i servizi educativi di Modena, Genova, Ravenna”, presieduta dalla responsabile del servizio Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali della Regione Emilia-Romagna Maura Forni. Parteciperanno Massimo Terenziani, dirigente del servizio Diritto allo studio del Comune di Modena, Clemino Casalgrandi, dirigente responsabile del settore Politiche educative del Comune di Genova e Laura Rossi, dirigente del servizio Nidi e scuole d’infanzia del Comune di Ravenna. Concluderà l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè.
Alle 14, dopo la pausa, è in programma la seconda sessione tematica: “Confronto tra le politiche per la non autosufficienza di Modena, Crema e Padova”. Presieduta dall’esperto di Politiche sociali e sanitarie Lucio Belloi, vedrà gli interventi di Patrizia Guerra, dirigente responsabile del settore Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena, Katja Avanzino, direttore del Consorzio Casalasco servizi sociali e referente dell’Ufficio di piano di Crema, Lorenzo Panizzolo, dirigente responsabile del settore Servizi sociali del Comune di Padova. Conclude l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti.
Alle 15.30 Massimo Baldini del Centro di analisi delle politiche pubbliche interverrà su “Povertà e distribuzione del reddito” e alle 16 è prevista la tavola rotonda, presieduta da Maria Cecilia Guerra (Centro di analisi delle politiche pubbliche), dal titolo “Modena, insieme, ce la farà”. Parteciperanno il presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari, il responsabile diocesano della Pastorale sociale don Giuliano Gazzetti, l’assessore regionale alle Politiche per la salute Carlo Lusenti, il segretario generale della Cgil di Modena Donato Pivanti e il presidente di Legacoop Roberto Vezzelli. Le conclusioni, in programma alle 17.30, sono affidate al sindaco di Modena Giorgio Pighi.
Il materiale preparatorio e i risultati del convegno saranno messi a disposizione on line (www.comune.modena.it/effettomodena) e al welfare locale sarà dedicata anche la giornata di sabato 11 dicembre, uno spazio di discussione aperto ai cittadini in programma alla polisportiva Villadoro di via del Lancillotto. Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 059 2032559.
 

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