20/11/2010

EFFETTO MODENA, COSTITUITO IL COMITATO DEI GARANTI

Sei donne e quattro uomini di età, estrazione e competenze diverse seguiranno, accompagneranno e controlleranno l'agenda dei lavori degli stati generali per creare la comunità dei prossimi 20 anni

Sei donne e quattro uomini, di età, estrazione e competenze diverse. L’obiettivo comune è quello di seguire, accompagnare e controllare il racconto della città che scaturirà dal percorso di Effetto Modena, gli stati generali che l’amministrazione comunale sta svolgendo per mettere a punto l’idea di comunità dei prossimi 20 anni, interrogando i modenesi sullo stato sociale, sull’economia, sull’urbanistica e sul capitale sociale.
E’ il comitato dei garanti di Effetto Modena che si è costituito nei giorni scorsi su invito del Sindaco Pighi e che ha iniziato il suo lavoro di analisi e di verifica dei contenuti e delle modalità di svolgimento del percorso degli stati generali.
Ecco quindi i dieci nomi:
Elisa Abati, ingegnere, già presidente dell’Ordine, Michele Andreana, presidente della “commissione crisi” del Consiglio Comunale, Rita Levoni Bemposti, tutor dei volontari del servizio civile del Comune di Modena, Rita Cucchiara, vicepreside della facoltà di Ingegneria, Luigi Golzio, direttore della Fondazione Biagi, Rita Greco, imprenditrice, Aude Pacchioni, presidente Anpi, Giancarlo Pellacani, vicepresidente del Consiglio Comunale, Fangja Razafimboahangy, imprenditrice e Giuliano Stenico, presidente del Ceis.
In primo incontro è servito a definire ruolo e funzioni del Comitato: “lo costruiamo insieme passo dopo passo -ha sottolineato il Sindaco- e lo rendiamo stabile e visibile, con incontri periodici, rapporti della discussione ed eventuali proposte”. Infatti è già stato previsto un secondo incontro prima delle festività di fine anno, al quale potranno prender parte anche i tre del Comitato che hanno dovuto declinare l’invito del primo appuntamento per impegni precedenti. Si tratta di Rita Greco, Rita Levoni Bemposti e padre Giuliano Stenico che comunque, come tutti gli altri componenti, riceveranno in anteprima tutto il materiale prodotto, i programmi di lavoro, le scadenze.
I garanti avranno modo di vedere i prodotti degli incontri e delle attività di Effetto Modena prima della divulgazione e, ovviamente, di discuterne di persona negli incontri periodici del Comitato o direttamente in rete sul sito di Effetto Modena. Saranno invitati permanenti a tutti gli appuntamenti che verranno programmati.
Il primo confronto nel Comitato dei garanti ha prodotto diversi spunti di discussione, valutazioni sul metodo di lavoro, suggerimenti teorici ed operativi. Quindi un interrogativo di fondo: che cosa ci si aspetta dal Comitato e più in generale da Effetto Modena?
“Dal Comitato mi aspetto un forte contributo per individuare le priorità dell’agenda dei lavori - ha risposto il Sindaco- per sviluppare in modo corretto i temi che abbiamo posto al centro del nostro lavoro. Un lavoro - ha poi concluso Pighi rispondendo alla seconda parte della domanda- che deve costituire il nostro Piano strategico per i prossimi anni, un piano che dovrà plasmarsi nel confronto con la città e che dovrà mettere a disposizione della Giunta e del Consiglio comunale una lettura aggiornata della realtà modenese e soprattutto le chiavi per interpretarla in funzione delle condizioni che troveremo e delle scelte che si dovranno compiere nei prossimi anni.”
L’attività del Comitato dei garanti è destinata a svilupparsi ulteriormente, per valore ed importanza, mano a mano che Effetto Modena affronterà i temi dell’urbanistica, dello sviluppo della città, del capitale sociale e dell’immigrazione.

 

Azioni sul documento