09/11/2010

RITO CIVILE IN CALO, MA LO SCELGONO ANCORA 6 SU 10

Nel 2009 celebrati a Modena 589 matrimoni, numero in diminuzione rispetto all'anno precedente. Nel 13% dei casi si tratta di seconde nozze. Stabile l'età media

Oltre 6 modenesi su 10 scelgono per il matrimonio il rito civile. Rimane prevalente, in città, la percentuale di coloro che prediligono la celebrazione in Comune rispetto a quella in Chiesa, anche se, rispetto al 2008, lo scorso anno il rito civile ha perso circa un 3% a vantaggio di quello religioso. Secondo i dati dell'Annuario statistico del Comune le nozze civili sono il 60,1% e i matrimoni religiosi il 39,9%, all’interno di un quadro che vede una diminuzione del numero complessivo di unioni.
Dei 589 celebrati nel 2009 – l’anno precedente erano 639 – le seconde nozze per almeno uno dei due sposi sono state 76 (13% circa). Ma a far prevalere i matrimoni civili è, in particolare, la presenza nella coppia di almeno un componente straniero, situazione che si presenta in 164 casi, 34 in meno rispetto al 2008. Mentre nel 12,1% delle unioni gli sposi sono entrambi stranieri, le celebrazioni tra coppie di italiani, in crescita dal 69 al 72,2% rispetto al totale, sono quasi equamente divise per rito praticato, con 217 unioni in Chiesa e 208 in Comune.
L'età media di chi si accinge a dire “sì” è poco oltre i 33 anni per le spose e intorno ai 36 anni e mezzo per gli sposi, stabile rispetto al 2008 e in linea con il trend che negli anni ha progressivamente visto convolare a nozze persone sempre più adulte.

 

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