07/12/2010

IL PRIMO NIDO D'INFANZIA RACCONTA 40 ANNI DI STORIA

"Vent'anni di diritti, quarant'anni di servizi" è il titolo del volume che il Comune di Modena ha dedicato al "Triva" di via Spontini, il primo asilo pubblico della città

Illustrazioni d’epoca e immagini di oggi, testimonianze di educatori, genitori e amministratori raccontano in un libro la storia del primo nido d’infanzia della città. Al quarantesimo compleanno del nido “Triva” di via Spontini 4, uno dei primi nidi d’infanzia pubblici di tutta Italia, il Comune di Modena dedica il volume “Vent'anni di diritti, quarant'anni di servizi” pubblicato dalle edizioni Junior e in vendita al costo di 15 euro.
Il nido d'infanzia, che inizialmente si chiamava "Bonacini" nacque dopo numerose manifestazioni di sindacati, organizzazioni femminili e cittadini che rivendicavano il diritto alla scuola, arrivando addirittura a occupare un terreno. Furono le famiglie del quartiere di edilizia popolare Ina-Casa, nel 1969, a chiedere al Comune di Modena di dare vita al primo nido d'infanzia pubblico della città, nato in anticipo di due anni sulla normativa nazionale. Prima che nascessero i nidi d'infanzia, la cui responsabilità era affidata agli enti locali dalla legge 1044 del 1971, il solo ente di cura per i bambini tra 0 e 3 anni era l'Onmi (Opera nazionale maternità e infanzia).
Dal 2003 l'edificio, più volte ristrutturato, porta il nome di Rubes Triva, il sindaco che lo inaugurò il primo dicembre 1969. Maestro elementare, sindaco dal 1962 al 1972, Triva era stato assessore nel '46 e poi nel '60, sempre nella giunta di Alfeo Corassori.
Il volume contiene una prefazione del sindaco Giorgio Pighi e interventi dell’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, di Aude Pacchioni (assessore comunale negli anni Sessanta e Settanta), di tecnici, educatrici, cuoche e mamme, che si confrontano sul significato e sulla qualità dei servizi per l’infanzia.
 

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