06/12/2010

MUNICIPALE, "CONTINUARE IL CONFRONTO CON I SINDACATI"

L'assessore Marino: "Da gennaio presidio notturno della sede e videosorveglianza dalle 3 alle 7". Entro giovedì l'Amministrazione attende proposte migliorative

A partire dal prossimo mese di gennaio il presidio notturno della sede della Polizia municipale e la videosorveglianza dalle 3 alle 7 del mattino saranno garantiti da 2 agenti a rotazione. Lo hanno ribadito il comandante della Municipale Franco Chiari e l’assessore comunale alla Qualità urbana e sicurezza Antonino Marino nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali. Al confronto, che si è svolto questa mattina in via Santi 40 e si è protratto per circa 3 ore, erano presenti anche l’assessore al Personale Marcella Nordi, il direttore generale del Comune Giuseppe Dieci e la dirigente del Settore personale Maria Teresa Severini.
Su altri punti in discussione, come la possibilità di rimodulare, nell’arco della settimana, il turno di notte degli agenti in strada, gli esoneri e la reperibilità degli ispettori, l’Amministrazione comunale si è resa disponibile a proseguire la riflessione. Entro giovedì 16 dicembre, infatti, i sindacati invieranno al Comune una proposta scritta che l’Amministrazione valuterà entro la fine della settimana.
“Nell’interesse della sicurezza della città, l’Amministrazione intende raccogliere le esigenze avanzate da numerosi cittadini e ritiene importante ampliare, in special modo nei week end, il turno di notte. Intende inoltre sostenere progetti specifici sulla sicurezza e il pronto intervento stradale, servizi richiesti anche da Questura e Prefettura ed evidenziati dagli stessi sindacati della Polizia municipale”, spiega l’assessore Marino. “Il Comune si è reso disponibile anche ad aumentare con gradualità l’età minima per gli esoneri degli ispettori nei turni di notte e ad introdurre una reperibilità a partire da adesioni volontarie”. “Anche se i temi in discussione non sono oggetto di specifico accordo sindacale, il Comune – conclude Marino - continua a ritenere che il continuo confronto e la consultazione con le parti sociali costituiscano un metodo ispirato al rispetto di tutti e al bene delle città”.
 

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