14/09/2010

COMMISSIONE CRISI, APPROVATI DUE ORDINI DEL GIORNO

Il Consiglio invita ad assumere la relazione come documento base per lo sviluppo

Il Consiglio comunale di Modena ha approvato due ordini del giorno che esprimono apprezzamento per le considerazioni della Commissione speciale sulla crisi e invitano ad assumere il rapporto come uno dei documenti base per lo sviluppo e la crescita della città. Il primo, presentato dal Pdl, ha ricevuto anche il voto favorevole di Modena nuova, Lega nord, Idv, Modenacinquestelle.it e della consigliera del Pd Franca Gorrieri; si sono invece astenuti il resto del Pd e Sinistra per Modena. Il secondo ordine del giorno, presentato da Pd, Idv e Sinistra per Modena ha ottenuto anche il voto favorevole di Modenacinquestelle.it, mentre si sono astenuti Pdl e Modena nuova e ha votato contro la Lega nord.
Con la mozione del Pdl, presentata da Adolfo Morandi, il gruppo ha espresso il proprio apprezzamento “per il lavoro svolto dalla Commissione speciale sia per il rispetto del mandato assegnato sia per la qualità e la completezza del rapporto presentato”, da usare come documento base da pubblicizzare ed estendere a coloro che si occupano di sviluppo e crescita della città. Per il consigliere, ciò finora “non è stato fatto, a partire dal percorso degli stati generali. La relazione è inoltre arrivata in tempi troppo lunghi e siamo in ritardo”.
Con la mozione di Pd, Sinistra per Modena e Idv, presentata da Paolo Trande il rapporto della commissione deve diventare uno dei documenti base per i lavori degli stati generali e la commissione speciale deve essere il riferimento istituzionale di supporto al Consiglio comunale nell’ambito di Effetto Modena. “Non ha molto senso dichiararsi favorevoli o contrari agli stati generali”, ha affermato Trande. “E’ un percorso che porterà a risultati rilevanti perché si ragiona sul futuro della città”.
Durante il dibattito, Salvatore Cotrino del Pd ha dichiarato apprezzamento per alcuni aspetti dell’ordine del giorno del Pdl, pur nell’impossibilità a riconoscersi nella mozione: “Si nega l’importanza di un altro percorso, che è Effetto Modena”, ha detto. “Non ritengo che siamo in ritardo con il rapporto della commissione crisi, anche perché stiamo già vedendo i risultati di alcune riflessioni fatte sul benessere della nostra città”. Il consigliere del Pd Michele Andreana ha espresso imbarazzo “a discutere due mozioni che valorizzano il lavoro fatto” dalla Commissione da lui presieduta, “ma che possono dare esito a voti differenti. Non capisco dove si colloca la divergenza tra gli stati generali e il lavoro della Commissione”. Il consigliere ha invitato i colleghi a trovare un accordo sulle due votazioni, che in effetti hanno registrato la reciproca astensione in sede di voto.
Nicola Rossi si è scusato per non aver potuto partecipare alla discussione politica sulla votazione dei due ordini del giorno e ha espresso apprezzamento per “le proposte interessanti inserite nel rapporto per arrivare a un emendamento al bilancio preventivo. Non riteniamo però che debba per forza essere collegato al percorso degli stati generali, un recipiente già troppo vasto”, ha aggiunto.
 

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