23/09/2010

STATI GENERALI, IN 60 ALL'INCONTRO CON LE CIRCOSCRIZIONI

Pighi ha presentato ai consiglieri di quartiere "Effetto Modena", percorso di coinvolgimento dei modenesi nella definizione delle politiche urbane del futuro


“Definire un terreno comune sul quale concentrare l’attenzione della città e il dibattito politico, una solida base di discussione per rendere più agevole il confronto e il percorso decisionale”. Così il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha presentato ieri sera a sessanta consiglieri di Circoscrizione, riuniti alla palazzina Pucci, gli obiettivi degli stati generali “Effetto Modena”. Il percorso di consultazione, in programma fino all'estate 2011, punta a coinvolgere i modenesi nella definizione delle politiche urbane dei prossimi vent'anni. Il sindaco, affiancato dall’assessore al Decentramento Fabio Poggi, ha illustrato i quattro temi al centro della riflessione: welfare, economia, urbanistica e capitale sociale.
Diversi tra i presenti hanno chiesto informazioni sul percorso e sui tempi degli stati generali. Erica De Filippi, consigliera dell’Italia dei valori della Circoscrizione 1, ha chiesto “chi sceglie i garanti e in base a quali criteri” e “che potere decisionale avranno i singoli attori del percorso”. Temi ripresi anche dal consigliere indipendente Carlo Pallotti (Circoscrizione 1) e da Marco Chincarini dell’Italia dei Valori (Circoscrizione 2), che si sono soffermati su quale potrebbe essere il ruolo delle Circoscrizioni negli stati generali. Simone Montanari, consigliere Pd (Circoscrizione 3), ha chiesto “come si prevede di far partecipare i giovani” e Luca Bagnoli della Lega nord (Circoscrizione 4) ha evidenziato l’opportunità di “coinvolgere il mondo della scuola”.
Secondo Alberto Cirelli, presidente della Circoscrizione 4, “è importante che la città rifletta sul proprio futuro in una prospettiva di dieci o quindici anni”. Sulla stessa lunghezza d’onda i consiglieri Pd Carlo Bergamini (Circoscrizione 2) e Leda Roversi, (Circoscrizione 3). Quest’ultima ha ribadito la “necessità di creare le condizioni affinché il percorso degli stati generali possa essere aggiornato con continuità, adeguando le soluzioni ai cambiamenti sociali”.
Il sindaco Pighi ha risposto agli interventi precisando che sui garanti la scelta sarà sua e avrà come criterio guida la competenza: “Dovranno seguire il percorso - ha detto - affinché la discussione rimanga sui temi indicati e si possa estendere al maggior numero possibile di cittadini”. Pighi ha poi ribadito che “Effetto Modena” ha il compito di elaborare un quadro di riferimento generale sulla città e sulle sue prospettive: “Le decisioni spetteranno agli organi eletti dai cittadini, ma non si potrà non tener conto di un confronto tanto ampio e condotto con la massima trasparenza, dando evidenza e dignità a tutte le critiche e le proposte”. Il sindaco ha poi evidenziato che le Circoscrizioni sono parte attiva di tutto il processo: “Esamineranno gli stessi documenti e avranno gli stessi strumenti di intervento degli altri attori istituzionali”, ha chiarito. Pighi ha inoltre ribadito l’interesse a “incontrare i giovani nei loro luoghi di aggregazione” e sulla scuola ha parlato di “un confronto già avviato e destinato a svilupparsi ulteriormente, visto che la conoscenza e la formazione sono tra i temi cardine degli stati generali”.
Il sindaco ha infine precisato che il metodo di lavoro si muoverà in parallelo su due binari: “Da un lato, la ricerca di risposte relative ai problemi più urgenti - dal bilancio del Comune alla crisi economica - dall’altro l’impegno a sviluppare analisi e proposte che abbiano una valenza di prospettiva, per costruire le basi della città del futuro”. Al termine dell’incontro, Pighi ha ringraziato i consiglieri di Circoscrizione per il loro impegno civico (svolto da alcuni mesi a titolo gratuito poiché la legge ha abolito i gettoni di rimborso), ribadendo la volontà dell’Amministrazione di difendere il ruolo e la presenza delle Circoscrizioni, “un’esperienza fondamentale di governo del territorio”.

 

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