10/01/2012

ALLA TENDA APERITIVI DELLA MEMORIA E MAFIE IN EMILIA

Giovedì 12 gennaio riprendono gli appuntamenti nella struttura di viale Molza. Tra le novità, laboratori sull’arte maori e incontri a cura del gruppo Albachiara

Alla Tenda di viale Molza è di mano la Carta della Memoria. Nel mese di gennaio la programmazione della struttura gestita dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, coniuga il dovere del ricordo con la condanna della presunzione e dell’arroganza, anche di stampo mafioso. E se da una parte il 27 gennaio la Tenda celebra la Giornata della Memoria con lo spettacolo “Progetto memoria: andata e ritorno” del regista di Antonio Capasso, dall’altra la rassegna su racconti di uomini e di mafia registra un appuntamento di punta che vede Gaetano Alessi presentare il report “Le mafie in Emilia Romagna”, dossier a cura degli studenti delle Facoltà di Scienze politiche e Giurisprudenza a conclusione del primo Laboratorio di giornalismo antimafia. Da giovedì 12 gennaio, con inaugurazione prevista per le 20.30, lo spazio espositivo ospiterà la mostra fotografica “Giocando un sogno” di Andrea Damiano. Diverse anche le novità in programma. Il 19 gennaio prende il via il ciclo di aperitivi a cura del gruppo Albachiara per informarsi e conoscere in vista della Giornata della Memoria. Il primo incontro propone un aperitivo a base di prodotti enogastronomici delle cooperative Libera Terra e a seguire la proiezione del documentario “Schiaffo alla mafia” di Stefania Casini. Mentre, il 25 gennaio prenderà il via il laboratorio curato da Antonietta Amoroso sull’arte delle bolas, lo strumento usato dai maori per migliorare i riflessi e aumentare la coordinazione.

Inoltre, tutti i martedì, mercoledì e giovedì dalle 13 alle 15  la Tenda continuerà a essere aperta per “Aspettando la corriera”, offrendo un riparo agli studenti che attendono la corriera, a chi perde la corsa o semplicemente a chi vuole passare qualche ora in compagnia, con fumetti, cartoon, postazioni internet, wi-fi e laboratorio di giocoleria al giovedì. Informazioni e calendario completo delle iniziative sono consultabili on-line (www.latendamodena.it).

In particolare, la settimana prende il via giovedì 12 gennaio con il film “Un po’ di petrolio” di Nicola Angrisano, che interverrà al successivo dibattito. La pellicola racconta il disastro ambientale del 2010 dovuto allo sversamento di petrolio nel Lambro, affluente del Po; la gestione in emergenza della Protezione civile e i finanziamenti lampo che si susseguono alle speculazioni edilizie versione green economy, realizzate in vista dell'Expo di Milano del 2015.

Venerdì 13 gennaio alle 21.30 gli incontri con l’autore a cura dell'associazione L'Asino che vola propongono “Nella città di cemento” di e con Roberto Valentini che conversa con Stefano Ascari. Il racconto criminale ambientato nella provincia modenese, solo in apparenza tranquilla, si sviluppa come in un flash back dove il giornalista Carlo Castelli, indagando sulla morte di un muratore romeno, si trova a dover decifrare connivenze fra il mondo dell'edilizia locale e la malavita organizzata.

Sabato 14 gennaio alle 21.30, l’appuntamento con la musica live vede tre band contendersi il palco della Tenda. Nati dall'unione di musicisti sparsi tra le province di Modena e Bologna, in poco più di tre anni di attività, gli Over borderline hanno alle spalle svariati concerti e frequenti passaggi radiofonici sul circuito nazionale. Il loro primo ep "Chapter Zero", dove i cinque emiliani sfoggiano un alternative rock altamente sperimentale, é stato recensito positivamente sulle principali testate italiane ed europee. A precedere la loro esibizione saranno i reggiani Admin, quintetto a metà tra rock e sonorità metal, e i carpigiani Mechanical Swan, quattro ragazzi che contaminano una struttura prettamente metal con l'uso di synth ed elettronica.

Infine, domenica 15 gennaio alle 18.30 la compagnia teatrale Unf di Arcoscenico metterà in scena l’uomo moderno con le moderne tecnologie e quello primitivo con la sua quotidianità fatta di caccia, caverne e tigri dai denti a sciabola attraverso le avventura di Orda protagonista dello spettacolo “Operazione Hipparion” per la regia di Carlo Cavazzuti.

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