20/01/2012

MODENA, LA CITTÀ, LA CUCINA E LO ZAMPONE A “LINEA VERDE”

Domenica 22 gennaio su Rai 1 alle 12.20 la trasmissione girata nel cinquecentenario del cotechino è dedicata all’enogastronomia con i prodotti tipici, gli chef, le sfogline, il mercato

Va in onda domenica 22 gennaio alle 12.20 su Rai 1, la puntata di Linea Verde dedicata allo zampone e a Modena, realizzata nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita del cotechino, organizzato dal Consorzio con il patrocinio del Comune di Modena. Sarà l’occasione per vedere in televisione le immagini riprese dall’elicottero in volo anche sul Museo casa Enzo Ferrari che inaugurerà il 10 marzo. Le telecamere hanno poi seguito il percorso in bicicletta della conduttrice Eleonora Daniele da piazza Roma al mercato Albinelli, passando per via Farini, corso Duomo e piazza Grande. Tra gli intervistati, oltre a Paolo Ferrari, presidente del Consorzio Zampone e cotechino Modena e Sante Bortolamasi, re dello zampone di Castelnuovo Rangone, anche Massimo Bottura chef della Francescana e Luca Marchini, chef di “L’erba del re”.

Il gran finale della trasmissione è stato girato in piazza Pomposa dove l'allestimento è stato curato dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune con i Consorzi del Parmigiano Reggiano, Lambrusco, Prosciutto, aceto Balsamico tradizionale di Modena e la partecipazione della Camera di commercio con il marchio “Tradizioni e sapori”, che presenta l’amaretto di Modena, la patata di Montese, il salame di San Felice e altri tipici del territorio provinciale dalla bassa all’Appennino.

Molti i protagonisti del set finale alla Pomposa, a partire dalle sfogline dell'associazione La San Nicola di Castelfranco che hanno mostrato la preparazione dei tortellini. Con loro altri tre cuochi: Carlo Gozzi del ristorante L'incontro, Fabio Troilo dell’antica trattoria La Busa e Rita Barbieri del ristorante Strada Facendo. In piazza, con Patrizio Roversi e Susy Blady, c’erano anche Ermes dell’omonima trattoria, che ha fritto lo gnocco distribuito con il prosciutto di Modena, la Famiglia Pavironica, la Banda Cittadina e Beppe Zagaglia.

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