Il Consiglio comunale ha espresso consenso unanime sul progetto relativo al percorso ciclabile di viale Moreali, nel tratto tra via Del Pozzo e via Cucchiari, rivisitato dopo un confronto con i cittadini residenti che avevano espresso contrarietà all’abbattimento dei tigli del viale e i cui lavori hanno preso avvio lo scorso 19 settembre. L’Aula ha infatti approvato con voto unanime un ordine del giorno presentato da Eugenia Rossi di Etica e legalità che chiede alla Giunta di dare attuazione all'impegno preso coi cittadini rinunciando al progetto iniziale. Contemporaneamente l’assessore comunale alla Mobilità Gabriele Giacobazzi ha risposto a un’interrogazione del capogruppo del Pdl Adolfo Morandi sullo stesso tema.
L’assessore ha riepilogato gli eventi degli ultimi mesi, ricordando che nel momento dell’avvio dei lavori, lo scorso giugno, i residenti di viale Moreali avevano posto obiezioni sul taglio di 15 tigli e l’Amministrazione aveva sospeso l’intervento. Dopo un incontro con i cittadini svoltosi nel mese di luglio, nonostante “l’assessorato all’Ambiente non avesse segnalato problemi, né la Soprintendenza competente avesse individuato quel tratto di strada come un’area di particolare interesse – ha spiegato Giacobazzi – l’Amministrazione ha deciso di modificare il progetto. La pista sarà pronta nel giro di poco tempo – ha aggiunto – ma va precisato che la qualità dello spazio destinato ai ciclisti con le modifiche apportate ha subito un peggioramento”. L’assessore ha infine chiarito che la variante approvata non ha comportato incrementi di costo.
“Quello che ha portato al nuovo progetto di ciclabile è un caso particolarmente lodevole di interazione vera tra cittadini organizzati spontaneamente e amministratori disponibili al confronto, è la dimostrazione che la partecipazione ci può essere”, ha commentato la consigliera Rossi, che ha inoltre chiesto se il costo dell’intervento è aumentato a seguito della revisione.
Adolfo Morandi si è detto soddisfatto per la risposta dell’assessore e ha evidenziato che “è andato incontro alle esigenze dei cittadini residenti: l’eliminazione di soli tre alberi, che verranno sostituiti, costituisce un significativo contenimento dell’impatto inizialmente previsto. E’ relativo parlare di peggioramento della pista ciclabile – ha aggiunto – dipende infatti dal livello di transito contemporaneo di ciclisti”.
Sergio Celloni di Mpa ha evidenziato “l’incongruenza che spesso si riscontra tra le esigenze e richieste dei cittadini, da un lato, e le scelte dell’Amministrazione, dall’altro: ci deve essere un maggiore impegno a rispettare le esigenze dei cittadini”. Il consigliere ha infine espresso perplessità sul tratto di ciclabile di viale Moreali in prossimità di via Trento Trieste, dove la pista passa tra un ristorante e il suo dehor.
Sandra Poppi di Modena5stelle-beppegrillo.it, ha infine evidenziato la necessità di limitare al minimo l’abbattimento di alberi: “Sarebbe utile fare uno studio approfondito sui paesaggi urbani come elementi di identità delle persone. L’abbattimento di alberi dello scorso anno in viale Verdi ha ad esempio causato nei cittadini difficoltà di riconoscimento nel nuovo assetto della strada”, ha aggiunto. “E’ necessario consultare gli abitanti e la città prima di fare modifiche significative”.
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