15/11/2012

ANDANTE, ARRIVA DALLA FRANCIA LA PIÈCE SULLA RESISTENZA

Sabato 17 novembre alle 21 al Teatro Tempio di viale Caduti in Guerra 192

Un villaggio invaso dai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale è l'ambientazione dello spettacolo “La luna è tramontata”, in scena sabato 17 novembre alle 21 al Teatro Tempio di viale Caduti in Guerra 192. La regia è di Martina Raccanelli, che dirige un gruppo di giovani attori e musicisti, italiani e francesi, di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Lo spettacolo, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck, è il secondo del ciclo “Ogni mille passi doppi”, a cura di Peso Specifico Teatro, nell’ambito della rassegna Andante, organizzata insieme alle associazioni Amigdala e Teatro dei Venti, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, della Fondazione cassa di risparmio di Modena e della Regione Emilia-Romagna. L'ingresso costa 10 euro e durante la serata saranno allestiti bar e mercatino sotto il portico del Teatro (informazioni e prenotazioni al 380 3696993, info@teatrotempio.it).

Il gruppo di attori e musicisti ha lavorato tra Italia e Francia a partire da giugno 2011, sui temi dell’antifascismo e della Resistenza storica e umana. La ricerca si è avvalsa del contributo dell'Unione Europea e ha visto due tappe di studio nella regione Limousin in Francia (Chateau di Sédières e Maison des Associations, Seilhac) e due in Italia alla corte ospitale (Rubiera) e al CinemaTeatro Italia (Soliera). Lo spettacolo ha debuttato a maggio a “R.Esistere / Quasiquasi festival” a Carpi, ed è poi andato in scena a settembre in Francia, a Brive La Gaillarde e Tulle.
“La luna è tramontata” inizia con l’invasione di un villaggio da parte di un manipolo di soldati dell’armata tedesca. Gli invasori cercano di domare e ridurre al silenzio una comunità. Sono soldati, ubbidiscono agli ordini e fanno valere la legge della guerra e del potere dell’uomo sull’uomo. Gli invasi sono uomini semplici, un sindaco, una prostituta, il medico del paese, il giovane filosofo. Non particolarmente colti, non capiscono subito cosa stia capitando e vengono ridotti a un silenzio sconcertato, fino al giorno in cui, invece, comincia ad avvertirsi una voce, che arriva fino al cuore degli oppressi e alle orecchie degli invasori. È la voce che vive nelle rivolte, nell’ostinazione umana a non farsi togliere i propri sogni, nella solidarietà silenziosa tra chi si oppone con rabbia al potere.
La rassegna “Andante” prosegue sabato 24 novembre sempre al Teatro Tempio con “Io provo a volare!omaggio a Domenico Modugno” della compagnia Berardi Casolari. Infine, il 30 novembre a Officina Emilia (via Tito Livio 1) ci saranno il duo inglese Pixel Rosso, le videoproiezioni di Sara Garagnani e l'incontro “Ostinata mente”.
Il progetto curato dall'associazione Peso specifico, “Ogni mille passi doppi”, prende il nome dalle pietre miliari dislocate a distanze regolari lungo l'antica via Emilia, luoghi di sosta e ristoro dei pellegrini. Gli artisti, come pellegrini, intraprendono un viaggio, quello della loro ricerca, arduo e lungo, spesso senza riconoscimenti e concrete possibilità di visibilità ed espressione. La rassegna vuole essere un punto di ristoro, incontro e scambio per artisti sotto i 35 anni. Per informazioni si può chiamare il Teatro Tempio allo 059 8752068 o visitare le pagine web (ognimillepassidoppi.wordpress.com oppure andantemodena.wordpress.com).

 

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