Un villaggio invaso dai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale è l'ambientazione dello spettacolo “La luna è tramontata”, in scena sabato 17 novembre alle 21 al Teatro Tempio di viale Caduti in Guerra 192. La regia è di Martina Raccanelli, che dirige un gruppo di giovani attori e musicisti, italiani e francesi, di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Lo spettacolo, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck, è il secondo del ciclo “Ogni mille passi doppi”, a cura di Peso Specifico Teatro, nell’ambito della rassegna Andante, organizzata insieme alle associazioni Amigdala e Teatro dei Venti, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, della Fondazione cassa di risparmio di Modena e della Regione Emilia-Romagna. L'ingresso costa 10 euro e durante la serata saranno allestiti bar e mercatino sotto il portico del Teatro (informazioni e prenotazioni al 380 3696993, info@teatrotempio.it).
Il gruppo di attori e musicisti ha lavorato tra Italia e Francia a partire da giugno 2011, sui temi dell’antifascismo e della Resistenza storica e umana. La ricerca si è avvalsa del contributo dell'Unione Europea e ha visto due tappe di studio nella regione Limousin in Francia (Chateau di Sédières e Maison des Associations, Seilhac) e due in Italia alla corte ospitale (Rubiera) e al CinemaTeatro Italia (Soliera). Lo spettacolo ha debuttato a maggio a “R.Esistere / Quasiquasi festival” a Carpi, ed è poi andato in scena a settembre in Francia, a Brive La Gaillarde e Tulle.
“La luna è tramontata” inizia con l’invasione di un villaggio da parte di un manipolo di soldati dell’armata tedesca. Gli invasori cercano di domare e ridurre al silenzio una comunità. Sono soldati, ubbidiscono agli ordini e fanno valere la legge della guerra e del potere dell’uomo sull’uomo. Gli invasi sono uomini semplici, un sindaco, una prostituta, il medico del paese, il giovane filosofo. Non particolarmente colti, non capiscono subito cosa stia capitando e vengono ridotti a un silenzio sconcertato, fino al giorno in cui, invece, comincia ad avvertirsi una voce, che arriva fino al cuore degli oppressi e alle orecchie degli invasori. È la voce che vive nelle rivolte, nell’ostinazione umana a non farsi togliere i propri sogni, nella solidarietà silenziosa tra chi si oppone con rabbia al potere.
La rassegna “Andante” prosegue sabato 24 novembre sempre al Teatro Tempio con “Io provo a volare!omaggio a Domenico Modugno” della compagnia Berardi Casolari. Infine, il 30 novembre a Officina Emilia (via Tito Livio 1) ci saranno il duo inglese Pixel Rosso, le videoproiezioni di Sara Garagnani e l'incontro “Ostinata mente”.
Il progetto curato dall'associazione Peso specifico, “Ogni mille passi doppi”, prende il nome dalle pietre miliari dislocate a distanze regolari lungo l'antica via Emilia, luoghi di sosta e ristoro dei pellegrini. Gli artisti, come pellegrini, intraprendono un viaggio, quello della loro ricerca, arduo e lungo, spesso senza riconoscimenti e concrete possibilità di visibilità ed espressione. La rassegna vuole essere un punto di ristoro, incontro e scambio per artisti sotto i 35 anni. Per informazioni si può chiamare il Teatro Tempio allo 059 8752068 o visitare le pagine web (ognimillepassidoppi.wordpress.com oppure andantemodena.wordpress.com).
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