14/11/2012

ANDANTE, SI VIAGGIA IN UN LABIRINTO DI CARTE CON “PERIFERICO”

Venerdì 16 novembre alle 21 all’Archivio di via Cavazza lo spettacolo “Ora!” della compagnia Laminarie. Poi il jazz quartet di Davide Fasulo e gli animali di Alice Padovani

Atto secondo in tre parti per Periferico, festival di teatro a cura di “Amigdala” nell’ambito della rassegna “Andante”. Venerdì 16 novembre alle 21, nell’Archivio di deposito del Comune di Modena in via Cavazza 25/b, vanno in scena lo spettacolo “Ora!”, la musica del quartetto jazz di Davide Fasulo e un’installazione con i disegni di Alice Padovani dedicati agli animali.

È un edificio di tre piani da 2 mila metri quadrati ciascuno l’Archivio di deposito, un labirinto di carte e documenti che, se allineati, potrebbero coprire una distanza di diciotto chilometri. Un luogo simbolo nel quale stazionano i documenti tra passato, presente e futuro, restando lì per anni prima di entrare nell’Archivio storico. È restando ad ascoltare questo spazio qualche giorno prima del debutto che è nato “Ora!”, spettacolo itinerante realizzato dalla compagnia Laminarie di Bologna, a partire dalla sua lunga esperienza nel “site specific” (spettacoli progettati ad hoc per il luogo in cui si svolgono), che l’ha portata a lavorare in contesti importanti: da Palazzo D’Accursio a Bologna fino alle architetture contemporanee di Tokio.

“Ora!” è un viaggio a tappe, che ha inizio nella ricerca di un’identità smarrita nei meandri di carta del Deposito. Il pubblico si metterà fisicamente in viaggio, guidato da due bambine, e ad ogni tappa assisterà a un intreccio di racconti e parole uscite dai faldoni della storia della città. Il percorso che si verrà a creare sarà la drammaturgia dello spettacolo realizzata insieme alle guide, agli attori e al pubblico che parteciperà potendo accedere, come avviene sovente con Periferico, a luoghi solitamente chiusi.

Dato il numero limitato di posti, la prenotazione per lo spettacolo di Laminarie è obbligatoria (tel. 338 33 83 641 – info@amigdala.mo.it).

La serata proseguirà alle 21.45 circa con l’accompagnamento musicale del quartetto jazz guidato da Davide Fasulo, musicista e compositore brindisino ma bolognese d’adozione, e con “Piccolo compendio di animali perduti”, installazione e disegni di Alice Padovani (di Amigdala) : “Il tema del progetto, declinato sul versante “animalia”, - racconta l’artista - parla della cancellazione, dell’estinzione, e quindi dell’impossibilità della memoria viva. Parla per immagini di qualcosa che è solo memoria tramandata ma che in questo caso non può più essere realmente recuperata. Parla sostanzialmente di memoria pura senza futuro”.

La serata sarà allietata da vivande e birre artigianali fornite da “La Nena”.

Il biglietto è fai da te, con offerta libera da 0, 3, 5 o 10 euro.

“Periferico” rientra nella rassegna Andante, che riunisce tre festival curati da tre gruppi teatrali della città (Amigdala, Peso Specifico e Teatro dei Venti) i quali hanno deciso di coniugare le loro forze per realizzare un cartellone di spettacoli lungo due mesi.

Informazioni sul web (andantemodena.wordpress.com) e su Facebook (Andante rassegna in movimento) oppure sui siti web delle associazioni Amigdala (amigdala.mo.it), Teatro dei venti (teatrodeiventi.it e trasparenzemodena.wordpress.com) e Peso Specifico (pesospecificoteatro.org e teatrotempio.it).

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