12/11/2012

BAGNI PUBBLICI IN CITTÀ, DAL 2013 UN UNICO GESTORE

Approvate dal Consiglio comunale le linee di indirizzo del bando: sarà ampliata la fascia oraria di apertura. La spesa prevista per tre anni è di circa 840 mila euro

Sarà previsto l’ampliamento della fascia oraria di apertura nel nuovo bando per l’assegnazione della gestione dei servizi igienici pubblici di Modena per tre anni, da marzo del 2013 al febbraio del 2016, per la quale si prevede una spesa di circa 840 mila euro. Le linee di indirizzo del procedimento, che sarà di procedura aperta con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sono state approvate lunedì 12 novembre dal Consiglio comunale con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari presenti a eccezione di Modena futura che si è astenuta.

Il provvedimento è stato illustrato dal vicesindaco Giuseppe Boschini: “Occuparsi dei servizi igienici pubblici (piazza XX Settembre, Giardini Ducali, Stazione autolinee e parco Novi Sad) significa occuparsi di un servizio importante per i cittadini e per il decoro del luogo che abitiamo, e nello stesso tempo vuol dire contribuire a progettare una città più ospitale nei confronti di chi arriva da fuori, per turismo o altro. Estendere gli orari d’apertura dei bagni e garantire un presidio adeguato per il mantenimento delle condizioni di pulizia e funzionalità – ha aggiunto Boschini – è un preciso impegno che si assume l’Amministrazione, confidando anche nella collaborazione in questo senso da parte di chi gestisce esercizi pubblici e bar, sapendo al tempo stesso che non possiamo pensare di delegare a loro il problema”.

Dopo il passaggio da una gestione che era in capo a tre diversi settori del Comune (sino al 31 dicembre 2011 i bagni erano affidati a imprese diverse con modalità operative differenti, attraverso contratti e convenzioni stipulati dal settore Politiche sociali, dal servizio Patrimonio e dal servizio Finanze ed Economato) nel 2012 la Giunta ha stabilito, al fine di migliorare la qualità del servizio, di modificare le modalità di gestione dei bagni per arrivare a condizioni uniformi per tutte le sedi, assegnando la competenza a un unico centro decisionale e introducendo in tutte le sedi la vigilanza. La stessa delibera ha stabilito l’introduzione di una tariffa di 20 centesimi funzionale sia all’ampliamento delle fasce orarie presidiate sia al maggiore rispetto del bene comune.

Nel 2012 gli accessi ai servizi sono stati monitorati portando a rimodulare, senza maggiori costi, le fasce orarie di apertura al Novi Sad con conseguente ampliamento dell’apertura dei bagni di piazza XX settembre da quattro a nove ore nei giorni festivi e dei bagni della Stazione Autocorriere da dieci a 10,5 ore.

Il costo mensile attualmente sostenuto per la gestione della totalità delle sedi ammonta a 20 mila euro per un importo totale annuo pari a euro 242 mila euro, mentre gli incassi per l'anno 2012 sono stimati in 20 mila euro, vale a dire che i servizi hanno circa 100 mila accessi l’anno.

Il nuovo bando punta ad assegnare a un unico soggetto la gestione dell’appalto di custodia, pulizia, fornitura generi, prelievo e versamento incasso per i servizi di piazza XX settembre, Giardini Ducali, Novi Sad e Stazione autolinee.

Il contratto prevede l'ampliamento della fascia oraria invernale di apertura dei bagni di piazza XX settembre da 10,5 a 11,5 ore (apertura dalla 8 alle 19,30) e della fascia oraria estiva da 10,5 a 12 ore (dalle 8 alle 20), con la contrazione di un’ora della fascia di apertura dei bagni al parco Novi Sad dal martedì al sabato (apertura dalle 8 alle 12) e chiusura nelle domeniche senza mercato straordinario.

Nei casi di spettacoli e altre manifestazioni in orari non previsti dal bando, l’estensione dell’apertura sarà prevista, a carico dei settori o dei soggetti organizzatori.

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