14/11/2012

EMERGENZA FREDDO/3 – MONITORAGGIO COSTANTE DELLA CITTÀ

Le uscite serali saranno garantite in dicembre e gennaio e quando le temperature scenderanno sotto i 5 gradi dalle varie associazioni coordinate dalla Croce Blu

L’attività di monitoraggio costante, con uscite serali nei luoghi a maggiore frequenza dei senza fissa dimora durante i mesi di dicembre e gennaio (e per ogni sera in cui la temperatura scende sotto i 5 gradi), sarà garantita da volontari delle associazioni Croce Blu, gruppo comunale di Protezione civile, Croce Rossa Italiana, Agisci, Confraternita di Misericordia e Vivere sicuri e verrà coordinata da un referente della Croce Blu, che potrà comunque fare riferimento a un responsabile dell’Amministrazione in situazione di emergenza.

Le uscite, durante le quali verranno anche distribuiti generi di conforto come alimenti, bevande calde e coperte, si svolgeranno indicativamente dalle 22.30 a oltre la mezzanotte e riguarderanno prevalentemente le zone Stazione ferroviaria, San Cataldo, centro Storico e Novi Sad. Le associazioni concorderanno fra loro un calendario settimanale che assicurerà la copertura del servizio una sera fissa della settimana per ogni associazione, mentre il sabato sarà gestito a rotazione.

Le attività di monitoraggio consentiranno di conoscere la reale dimensione del fenomeno, di avere un quadro aggiornato dei bisogni e delle condizioni delle persone senza dimora e di stimare le potenziali richieste di accoglienza. Le uscite saranno anche un’occasione per allacciare rapporti e per valutare la possibilità di realizzare progetti di aiuto più a lungo termine per coloro che desiderano abbandonare la vita di strada e si impegnano fattivamente per il cambiamento.

Al termine di ogni uscita le associazioni compileranno infatti un report serale che sarà a disposizione di tutti i componenti del gruppo e sarà teso soprattutto a segnalare ulteriori nuove zone da monitorare.

Anche il centro d’ascolto della Caritas diocesana dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola si impegna a ricevere le persone in difficoltà, garantendo loro, in base alla valutazione della situazione, la distribuzione di sacchi a pelo o coperte e vestiti pesanti.

Anche le Associazioni Porta Aperta e Confraternita di Misericordia collaboreranno al monitoraggio complessivo del territorio fornendo ai referenti comunali ogni informazione utile. Porta Aperta, inoltre, metterà a disposizione anche l’attività dei medici dell’ambulatorio e provvederà alla distribuzione dei farmaci.

La Protezione civile si occuperà invece del ritiro e dello stoccaggio dei beni alimentari, messi a disposizione gratuitamente dalla grande distribuzione e dai discount.

Azioni sul documento