Un’urna cineraria scambiata per un oggetto di valore e quindi finita nel sacco del malloppo. Durante una razzia all’interno di un appartamento al pprimo piano della zona universitaria lo scorso 12 ottobre i ladri si erano impadroniti di mille euro in contanti, monili in oro e di un’urna cineraria in ottone. Forse nella fretta i componenti la banda avevano pensato ad un oggetto di valore poi, però,si devono essere accorti dell’errore e l’urna cineraria è stata abbandonata in un prato in via Gelmini, poco distante dal luogo dove era stato commesso il furto con scasso. Martedì pomeriggio una signora di passaggio ha notato il contenitore metallico, l’ha riconosciuto e ha avvertito la centrale operativa della Polizia municipale che ha inviato sul posto una pattuglia. L’urna è stata recuperata e grazie alla nome inciso sulla targhetta è stato possibile risalire ai familiari della defunta, una signora 78enne. La figlia è stata subito avvertita del ritrovamento e nell’arco di poche è ritornata in possesso dell’urna con le ceneri dell’anziana madre.
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