10/11/2012

LUNEDI’ 12 NOVEMBRE IL CONSIGLIO COMUNALE DISCUTE DEL PSC

Intanto continua la consultazione in città sulla proposta di documento di indirizzi con decine di incontri nell’ambito di “Effetto Modena”: dall’urbanistica all’economia

Entra nel vivo il dibattito sulle linee guida per il nuovo Piano strutturale comunale (ex Piano regolatore), che dopo essere state oggetto di confronto, nelle scorse settimane, in incontri organizzati nell’ambito di “Effetto Modena” con sindacati, ingegneri, associazioni economiche, del commercio, degli agricoltori, Garanti e Senato accademico, il mondo dello sport e quello della casa, lunedì 12 novembre saranno discusse in Consiglio comunale a Modena.

Il Documento di indirizzi era stato illustrato in Aula dall’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Gabriele Giacobazzi lo scorso 1 ottobre, mentre nella seduta di lunedì sarà dato ampio spazio al dibattito, propedeutico alla stesura finale di un testo che sarà proposto al voto a inizio 2013.

Il percorso verso il nuovo Psc proseguirà inoltre nelle prossime settimane anche fuori dall’Aula: l’assessore Giacobazzi e il sindaco Giorgio Pighi incontreranno infatti a breve le Commissioni urbanistiche circoscrizionali, i sindaci dei Comuni confinanti, i Comitati e le associazioni di anziani, le Consulte comunali, e ancora i rappresentanti di diversi ambiti di interesse sui temi dell’ambiente, degli stranieri, dell’economia e delle imprese creative e a responsabilità sociale. Complessivamente si tratta di diverse decine di incontri a cui spesso fanno poi seguito ulteriori momenti di approfondimento per raccogliere giudizi sulle linee guida illustrate, ma soprattutto per sviluppare proposte e fornire contributi.

Tra le sollecitazioni emerse negli incontri già effettuati, insieme a un apprezzamento per la scelta di un percorso di consultazione così capillare e partecipato, c’è la richiesta di porre attenzione agli effetti della crisi e del terremoto, l’invito a confrontarsi sul futuro della città non solo in campo urbanistico, a non “sottrarre” terreni agricoli e a ridurre i vincoli sugli edifici rurali. Sono inoltre stati diversi anche i suggerimenti di interventi per rispondere al rischio di impoverimento dei giovani, per migliorare la qualità della vita, potenziare il trasporto pubblico e la rete ciclabile. E ancora, migliorare l’attrattività urbana del centro, valorizzare le botteghe artigiane e semplificare e velocizzare le procedure amministrative per le attività delle imprese.

Con l’approvazione del documento di indirizzi da parte del Consiglio comunale partirà il lavoro per la definizione del Documento preliminare del Piano strutturale che, insieme al Quadro conoscitivo e alla Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat), rappresenta l’avvio formale dell’iter per l’adozione del Psc in programma entro il termine del mandato amministrativo.

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