23/11/2012

MODENA MODA/2 – CONCORSO PER GIOVANI E INCONTRI CON ESPERTI

Oltre alla mostra dello stilista Cavagna, in dicembre si svolgono incontri con esperti e protagonisti del settore e un concorso per giovani talenti emiliani del fashion design

Una mostra, una serie di incontri con i protagonisti del sistema moda e un concorso per giovani stilisti emiliani.

Una serie di eventi dal primo al 22 dicembre faranno sì che il Distretto di Modena e Carpi diventi il luogo in cui si fa il punto su dove va la moda in Italia, accendendo i riflettori riflettore sull’eccellenza del distretto territoriale, che ha un ruolo nodale per l’economia nazionale: su di esso, infatti, è presente la totalità della filiera produttiva del settore maglieria.

Il primo dicembre sarà inaugurata la mostra “TC5S – TricotCoutureCinqueSensi” del fashion designer Giovanni Cavagna, un inedito percorso sensoriale attraverso la maglieria.

Martedì 4 dicembre verrà annunciato dalla stilista Anna Molinari di Blumarine il nome del vincitore del concorso indetto tra giovani fashion designer “Made in Emilia Romagna” per rilanciare la creatività locale a livello internazionale e dare un impulso alla zona dopo il sisma del maggio 2012.

Lo stilista vincitore verrà scelto da una giuria altamente competente presieduta dalla stessa Anna Molinari e di cui faranno parte Deanna Ferretti Veroni (creatrice di Modateca Deanna), Giovanni Cavagna, Cesare Tadolini (buyer), Eva Desiderio (capo redattore moda e società QN/Quotidiano.net), Gianluca Lo Vetro (direttore di Book Moda), Sonia Veroni (Amministratore Unico Modateca Deanna S.r.l.), Andrea Scappi (Direttore di Carpi Formazione). Le creazioni del vincitore entreranno a far parte del percorso espositivo della mostra TC5S.

Gli eventi previsti per l’iniziativa “Dicembre, mese della moda” vogliono essere un momento di confronto e discussione per mettere in luce anche il ruolo nodale del distretto di Modena e Carpi all’interno del sistema moda italiano e internazionale, che si è dimostrato compatto anche nel reagire ai problemi e agli ingenti danni subiti dalle numerose aziende in seguito al sisma.

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