15/11/2012

MODENA SMART/ 5 – BREVE LESSICO DELLA CITTÀ INTELLIGENTE

Alcuni termini per orientarsi nel panorama dell’innovazione tecnologica

“A” come Agenda digitale: l’Agenda Digitale Locale è uno strumento politico-programmatico il cui obiettivo è che tutta la popolazione possa usufruire dei benefici generati dalle tecnologie della Società dell’Informazione, partendo dalla modernizzazione della Pubblica amministrazione locale, attraverso il progressivo utilizzo delle tecnologie digitali nei diversi uffici dell’ente locale e nei rapporti con i cittadini e le imprese.

“C” come Cloud computing: nuvola informatica. È una tecnologia che permette di gestire i dati digitali senza doverli legare a un supporto fisico (la memoria di un computer, una periferica usb, un cd o dvd). Si tratta quindi di un magazzino virtuale che ospita sul web documenti e programmi. Nella città intelligente, dovrebbe velocizza le operazioni, razionalizzare i costi e permettere di gestire dati da qualsiasi senza essere vincolati ad una postazione.

“O” come Open data: la city intelligente ha bisogno di avere dei data base aperti e sempre accessibili, anche per agevolare il ruolo attivo dei cittadini nella produzione, modifica, aggiornamento e scambio di informazioni. La filosofia “open data” ha a che vedere con la condivisione dei saperi e il miglioramento della qualità della vita.

“S” come Smart: una città è “intelligente” quando gli investimenti in capitale umano e sociale, così come quelli in infrastrutture tradizionali (trasporti) e innovative (informatica e nuove tecnologie) alimentano una crescita economica sostenibile e un'alta qualità della vita, attraverso una gestione intelligente delle risorse naturali, con l'impiego di metodologie collaborative.

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