05/11/2012

RIFIUTI, IL CONSIGLIO RESPINGE DELIBERA E APPROVA MOZIONE

L'aula consiliare ha detto no alla delibera sull'adesione al progetto di legge di iniziativa popolare sui rifiuti urbani, approvando una mozione sullo stesso tema

Il Consiglio comunale di Modena ha respinto la delibera relativa all’adesione al progetto di legge di iniziativa popolare sui rifiuti urbani promossa da associazioni e amministrazioni locali dell'Emilia-Romagna. Lo ha deciso lunedì 5 novembre con il voto favorevole dei gruppi Etica e legalità, Modena5stelle-beppegrillo.it, Pdl, Sinistra per Modena, e delle consigliere Pd Gorrieri e Morini. Il resto del Partito Democratico ha espresso voto contrario, a eccezione di Artioli, astenuto. Il consiglio ha invece approvato un ordine del giorno di sostegno al disegno di legge sullo stesso tema presentato dai consiglieri regionali del centro-sinistra. Lo hanno votato i gruppi Etica e legalità, Modena5stelle-beppegrillo.it, Pd e Sinistra per Modena, mentre i consiglieri del Pdl hanno espresso voto contrario.

Il provvedimento di iniziativa popolare è stato presentato da Eugenia Rossi del gruppo Etica e legalità. Questo il titolo della delibera: “Disposizioni a sostegno della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata domiciliare con tariffa puntuale, e dell’impiantistica funzionale al riuso e al riciclaggio. Competenze dei Comuni per le operazioni di gestione del servizio di igiene urbana privi di rilevanza economica. Regolamentazione del ristoro ambientale collegato all’impiantistica di smaltimento e di recupero diverso dal riciclaggio”. La consigliera ha così illustrato gli obiettivi della proposta: “Ridurre i rifiuti urbani, incentivando il riuso dei beni a fine vita e il loro riciclo, minimizzando lo smaltimento in discarica e l’incenerimento”. Obiettivi da raggiungere, ha proseguito, “premiando i comuni virtuosi che, attraverso progetti di riduzione e di riuso e attraverso la raccolta domiciliare e la tariffa puntuale, inviano quantitativi minimi a smaltimento; applicando la tariffa puntuale basta sulla quantità e qualità dei rifiuti prodotta da ciascun utente; sovvenzionando l’impiantistica legata al riuso e al riciclaggio, particolarmente carenti nella nostra regione”. Rossi ha precisato che “il Consiglio regionale può apportare modifiche alla proposta di legge, su suggerimento dei proponenti oltre che dei membri della commissione”. La delibera presentata in aula era accompagnata da un parere non favorevole sulla regolarità tecnica, espresso dal dirigente responsabile del settore Ambiente e protezione civile del Comune di Modena, Pier Giuseppe Mucci.
L’ordine del giorno approvato è stato illustrato da Paolo Trande (Pd) che ha sottolineato: “La nostra è una mozione composita, che unisce due questioni. La prima parte – ha detto - è dedicata a evidenziare quelli che secondo noi sono i punti di valore e i punti critici della legge sui rifiuti di iniziativa popolare. La seconda parte consiste nel testo integrale della proposta di legge depositata da luglio in Consiglio regionale. I gruppi di maggioranza hanno assunto i contenuti della proposta di legge, modificandone alcuni aspetti e potenziandola. Con questa mozione – ha concluso - impegniamo il sindaco a sostenere nelle diverse sedi istituzionali gli obiettivi relativi a una nuova gestione del ciclo dei rifiuti urbani sui quali il Consiglio si è ripetutamente espresso, contribuendo a definire in coerenza le norme regionali”. L'ordine del giorno è stato approvato in una versione emendata. A presentare in aula le modifiche al testo (approvate all'unanimità) è stato il consigliere di Sinistra per Modena Federico Ricci. Con l'emendamento si è voluto, tra le altre cose, porre l'accento sul “riuso” dei rifiuti e sulla “riduzione degli sprechi” oltre che sul riciclo.
Altri due ordini del giorno, entrambi presentati in aula dalla consigliera Sandra Poppi (Modena5stelle-beppegrillo.it) sono stati invece respinti. Sul primo, dal titolo “Gestione rifiuti”, hanno votato a favore Etica e Legalità, Modena5stelle-beppegrillo.it e Pdl, contrari Pd e Sinistra per Modena, astenuti Artioli, Gorrieri, Morini e Urbelli del Pd. Sul secondo, “Meno rifiuti più benessere” si sono astenuti Artioli, Codeluppi, Cornia, Gorrieri, Guerzoni, Liotti, Morini e Urbelli del Pd. Hanno votato a favore Etica e Legalità, Modena5stelle-beppegrillo.it e Pdl, contrari il resto del Pd e Sinistra per Modena. Nel presentare le mozioni, Sandra Poppi ha espresso perplessità sul parere non favorevole di regolarità tecnica ricevuto dal Comune, “dal momento che la Regione si è già espressa favorevolmente sulla regolarità delle stesse proposte”.
Nella stessa seduta, l'assessore all'Ambiente Simona Arletti ha anche risposto a tre interrogazioni collegate al tema della riduzione dei rifiuti: “Ecofeste”, presentata dal consigliere Federico Ricci di Sinistra per Modena, “Perseguimento di pratiche di sostenibilità ambientale”, sempre di Federico Ricci, e infine “Ecofeste a rifiuti zero” della consigliera Sandra Poppi (Modena5stelle-beppegrillo.it).

 

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