03/12/2012

“NESSUN PERICOLO PER IL DIURNO DI PIAZZA MAZZINI”

L’assessore Giacobazzi ha risposto in Consiglio all’interrogazione di Bellei (Pdl) sulle condizioni statiche del vano seminterrato e sulla risistemazione della piazza

“Le condizioni statiche del diurno di piazza Mazzini risultano buone, la relazione del servizio tecnico-manutentivo garantisce che attualmente non ci sono pericoli di crollo e la struttura è oggetto di monitoraggio costante. Sono stati portati a termine nei giorni scorsi lavori di ripristino del vano seminterrato e della superficie e si è provveduto alla chiusura del cancello”.

E’ la risposta che l’assessore alla Programmazione, gestione del territorio e infrastrutture del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi ha dato in Consiglio comunale nella seduta di oggi, lunedì 3 dicembre, alle due interrogazioni di Sandro Bellei (Pdl) sulla sistemazione di piazza Mazzini e sul recupero dell’ex diurno.

Il consigliere ha chiesto informazioni sulle condizioni di staticità dell’ex diurno, sull’eventualità del verificarsi di crolli e sull’azione di monitoraggio dello stesso “perché non rappresenti soltanto un ricettacolo di spazzatura o il possibile ricovero di qualcuno in cerca di un giaciglio”. Bellei ha inoltre domandato perché non viene affrontato “l’annoso problema del recupero di un pezzo storico del centro cittadino, magari coinvolgendo anche i privati, che potrebbero essere interessati a utilizzare una ‘location’ tanto importante grazie alla sua centralità”, “che fine ha fatto, se e quanto è stato pagato il progetto dell’architetto Botta”, e “se il recupero dell’ex diurno è ancora nei progetti dell’Amministrazione”.

L’assessore ha inoltre aggiunto che la struttura non viene più utilizzata da almeno 20-25 anni: “E’ intenzione dell’Amministrazione mantenere aperta come bagno pubblico la struttura poco distante di piazza XX settembre, mentre i servizi di docce sono disponibili nella struttura sotto le tribune del Novi Sad e per il momento non è prevista la realizzazione di altre strutture”. Giacobazzi ha inoltre precisato che la spesa per la progettazione della piazza realizzata dall’architetto Mario Botta “ammonta a 88 mila euro, ma comprende anche il progetto di piazza Matteotti”. Il progetto “rimane a disposizione dell’Amministrazione – ha aggiunto – ma non credo potrà essere realizzato in tempi brevi per la carenza di risorse. Non rappresenta una priorità”.

Nella replica, il consigliere Bellei ha espresso stupore per il fatto “che si sia dovuto ricorrere nuovamente alla chiusura del cancello del diurno, già stato chiuso in passato perché ritenuto pericoloso. E’ un peccato non utilizzare questo vano: capisco che le finanze non lo consentono ma sarebbe interessante coinvolgere qualche privato disposto a fornire il denaro necessario”. Per il consigliere “le risorse per il progetto Botta, che è stato messo nel cassetto in attesa di tempi migliori che speriamo arrivino, sono state spese per niente”.

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