05/12/2012

LA STORIA DELLA MEDICINA A MODENA DAL 1300 A BAGGIOVARA

Venerdì 7 dicembre alle 17.30 si presenta in Municipio il volume di Lavini e Saviano

 



Dalle testimonianze frammentarie risalenti al Medioevo agli Statuti dei medici di epoca Rinascimentale, codici miniati conservati all'Archivio storico, fino ai giorni nostri con la nascita dell'ospedale di Baggiovara. Attraversa dieci secoli di storia il volume “La medicina e l'assistenza a Modena”, curato da Corrado Lavini e Massimo Saviano, che sarà presentato venerdì 7 dicembre alle 17.30 alla Sala di rappresentanza del Palazzo Comunale in piazza Grande, alla presenza degli autori, del sindaco Giorgio Pighi e di Aldo Tomasi, rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
La ricerca abbraccia un arco cronologico di cui, per i primi 500 anni, le fonti storiche e documentarie sono spesso frammentarie, incomplete e a volte del tutto assenti. La ricostruzione procede per tre aree tematiche, la prima delle quali è relativa alla medicina, intesa non solo come pratica medica, ma in particolare come insegnamento istituito in città con lo Studio Pubblico già dal XIV secolo. La seconda area riguarda l’assistenza sanitaria, quella rivolta agli infermi, esercitata dalle strutture ospedaliere e da un primo abbozzo di medicina territoriale, già presente a Modena in forma molto rudimentale nel 1300, affidata ai medici che esercitavano privatamente e a quelli stipendiati dal libero Comune, i medici condotti. La terza area riguarda l’assistenza di tipo sociale, fornita a quelle categorie non comprese tra gli infermi e che comunque erano assistite all’interno di “hospitalia” gestiti da enti religiosi e laici.
Alla monografia è allegato, in formato cd rom, il volume degli Statuti dei Medici della città di Modena del 1550, reso disponibile dall’Archivio storico del Comune di Modena.

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