15/03/2012

DUE GIORNI SU COME CREARE IMPRESA CON L'ARTE TERAPIA

Sabato 17 e domenica 18 marzo interventi e dibattiti promossi da Istituto Meme, Cemu e Amici di Claudio Cavallini con il patrocinio di Comune e Circoscrizione 1

Fare impresa nel sociale e le professioni di aiuto sono i temi cardine attorno a cui ruoteranno interventi, workshop, dibattiti e mostre durante la due giorni che si svolgerà sabato 17 e domenica 18 marzo nella sala conferenze della Circoscrizione Centro storico, in piazzale Redecocca 1. Il congresso su formazione e lavoro, intitolato “Chi aiuta chi?”, è promosso da Cemu, Istituto Meme, Upgb e “Amici di Claudio Cavallini” con il patrocinio del Comune attraverso l’assessorato alle Politiche giovanili e della Circoscrizione 1.

“Numerosi studi hanno evidenziato che le attività espressive, quando seguite da esperti nella riabilitazione, hanno registrato evidenti effetti positivi sulla salute e, più in generale, sullo stato di benessere complessivo dell'individuo”, affermano gli organizzatori del congresso Roberta Frison, direttore del Meme, e Giovanni Finali dell’associazione Amici di Claudio Cavallini. “L'attività creativa terapeutica deve potersi sviluppare anche laddove non sarà in grado di produrre capolavori e solo attraverso la promozione e la valorizzazione delle esperienze di arteterapia è possibile individuarne le possibili forme di sostegno. Tradotta in una semplice frase, l'idea è di ‘creare impresa con l'arte, con questo tipo di arte’ che ha un indiscutibile valore aggiunto”, concludono Finali e Frison.

La due giorni vedrà partecipare numerosi esperti, musico terapeuti, psichiatri e artisti che porteranno esperienze e testimonianze, ma anche diversi amministratori locali. Gli assessori comunali alle Politiche giovanili Fabio Poggi e all’Istruzione Adriana Querzè, l’assessore provinciale all’Istruzione Elena Malguti e il presidente della Circoscrizione 1 Roberto Ricco parteciperanno alla tavola rotonda “Fare cooperazione con l’arte”, in programma sabato mattina per approfondire la ricaduta sociale delle professioni di aiuto e il significato che rivestono nell’attuale contesto sociale ed economico locale.

Durante i due giorni, nella sede congressuale, saranno allestite le mostre “Ologramma Concert” di Ingrid Baraldi e Cecilia de Bassa, “Ologramma Art” di Lucia Falcone, “Love Islands” di Nicola Traversoni, “Le paure dei bambini” di Galia Maslovskaya, “Il tratto della violenza” di Macha Chernova, “Psicotecnologie” di Fabio Molinari.

A chiudere la due giorni, domenica 18 marzo alla chiesa di Santa Caterina, in via Mar Mediterraneo 80, sarà il concerto a ingresso libero del gruppo misto corale e strumentale Ologramma.

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