“Le tombe di famiglia che si trovano sotto i porticati del cimitero monumentale di san Cataldo hanno bisogno di essere ripulite e gli interventi spettano direttamente ai parenti dei defunti”. Lo precisa Simona Arletti, assessore con delega alla Polizia mortuaria, dopo la visita all’area storica del camposanto principale della città svolta questa mattina insieme ai dirigente del Fai, il Fondo ambiente italiano, e ai giornalisti per presentare le giornate di primavera che si svolgeranno anche a Modena sabato 24 e domenica 25 marzo. Nel week end, il cimitero di San Cataldo potrà essere visitato, insieme a guide, come un qualunque museo. “Le visite guidate saranno un’occasione per presentare ad un vasto pubblico un patrimonio di opere scultoree di grande rilevanza”, prosegue Arletti. “Ma queste sculture, poste sulle tombe di famiglie importanti per la storia della nostra città, necessitano, proprio alla vigilia della manifestazione, di un intervento di pulizia ordinaria che consenta ai visitatori di apprezzarle come meritano per fattezze e colori”.
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